fragorosi silenzi

Riflessioni mattutine


"Il mattino ha l'oro in bocca, il mattino ha l'oro in bocca": questo il pensiero consolatorio che accompagnava il mio risveglio di oggi (giuro di non aver assunto però un'espressione alla Nicholson, mentre lo pensavo...)! Rassegnata ad essere anche di domenica ormai a dir poco mattiniera e spinta da uno strano "elan vital", sono uscita di casa pronta a macinare qualche chilometro nel "mio" parco ...romano: la nebbia ancora non si era alzata e non lasciava perciò intravvedere nettamente i contorni dell'acquedotto romano, mio compagno di corsa a suon di musica; le foglie morte si srotolavano in un tappeto meravigliosamente variopinto d'autunno sotto i miei piedi; l'aria fresca mi accarezzava il viso in modo sferzante, tanto da farmi sentire catapultata tra le montagne della mia terra. Insomma, mi beavo in solitudine! Ma ecco che, al momento dello stretching finale, all'acme del relax, quando ti sfiora una sorta di esaltazione dovuta al fatto di esser riuscita a scaricare ogni tensione e addirittura di aver per qualche attimo sospeso i pensieri, ecco appunto che allora... mi si accosta un vecchio che, con attitudine compiaciuta e con un fare da latin lover, ammicca con un saluto... Ahahahahhahah questa immagine ha scatenato in me un vortice di domande esistenziali... A cui tenterò di (non) dare risposte... Ma... ahahhah vengo turbata... Ormai i vecchi....ahahhahahha