fragorosi silenzi

Pensieri fluttuanti in un'ordinaria mattina di quasi estate


Ruggiti roboanti  in cielo. Un crescendo prepotente di forza nerboruta che si scarica in un'elettricità che avvinghia e stritola l'anima. Ed è nero, ed è pioggia. Ed ecco il fragore, tutto un fragore sinestetico negli scrosci di lacrime della natura! Mi piace, mi turba, mi lacera e mi esalta ogni accordo di questa strana melodia...Ma viene scosso dal finto torpore quel senso di inquietudine infido, sadicamente acquattato sempre in un angolo...