fragorosi silenzi

Legando legando...


 The Art of the BrickFino al 14 febbraio i lavori di Sawaya allo Spazio Set in via TirsoSawaya, statunitense ha lasciato nel 2004 il mestiere di avvocato per dedicarsi a tempo pieno alla costruzione di opere d'arte interamente realizzate con i famosi mattoncini Lego.Camminando nel percorso espositivo è possibile trovare oltre 80 lavori in esposti, tutte creazioni in 3D che catturano lo sguardo, creando un mix di colore e movimento, esaltato attraverso la luce e la prospettiva. Si spazia così dalle opere d'arte dei grandi maestri, come "La Gioconda", "La Venere di Milo" e "L'Urlo", a figure umane a grandezza naturale, fino a costruzioni di grandi dimensioni come lo scheletro di un dinosauro T-Rex lungo 7 metri. Tutti capolavori reinterpretati e ricostruiti con grande precisione e tenendo sempre a mente l'elemento fondamentale che caratterizza la mostra: la fantasia. "Il lavoro di Nathan Sawaya - spiega il curatore della mostra Fabio Di Gioia - colpisce immediatamente, forse anche più l'adulto che il bambino. Le opere infatti sembrano tutte facilmente realizzabili: basta avere a disposizione un buon numero di mattoncini e attaccarli secondo uno schema. Ma in The Art of The Brick c'è soprattutto l'elemento del genio, nascosto dal divertissement, che esprime sia l'arte, reinterpretandola, sia la condizione umana. E questo è piuttosto un gioco da adulti".