fragorosi silenzi

Foxtrot


Un film d'autore che osa con coraggio, dicendo qualcosa. Una allegoria beffarda del destino, fra un checkpoint surreale, l'aberrazione della guerra che aliena e svuota, e le tenebre intime di chi ha attraversato i confini del dolore e sa, senza scampo. Lentezza, una lentezza che spinge ad una toccante "sumpateia". E poi un plauso alle inquadrature... delle soggettive che lasciano il tocco. Ma questo è solo il mio sguardo