fragorosi silenzi

At eternity's gate


Film emozionante, poetico, coinvolgente. Un Van Gogh liberato da cliché per "turisti" e che appare per il suo sguardo puro, tremante, estasiato, e perciò inevitabilmente isolato e inquieto. Le soggettive e le trovate filmiche, poi, catapultano simpateticamente e immersivamente in un mondo, in un concetto, prima che in una banalizzante biografia. Bello!