_aria nuova_

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e intanto il tempo passavivo la mia vita con questa vaga idea d'attesa che fa da sottofondo e ogni tanto disturbasorridevo l'altro giorno ascoltando quella canzone che tu avevi scelto, tra tante, sorridendo e poggiando l'iphone sul comodino di destranon l'avevo capito quanto quelle parole c'appartenesserocredevo ti riferissi solo alle prime parole, alla prima frase, quella che canticchiavi alzandoti per prendere la busta di tabacco sulla scrivaniae invecel'altra nottemi sono ritrovata a cantare la seconda strofae a pensare che magari volevi dirmi qualcosache magari lo sapevi già che sarebbe andata cosìo forse lo sapevamo tutti e duein quelle notti in cui ci dicevamo che le nostre storie finivano tutte allo stesso modoche eravamo stati bravi ad impegnarci così tanto per farla  finire invece che per portarla avantiche "quelli come noi"...quelli come noi si incontrano e si riconosconoe, la maggior parte delle volte, si allontanano senza perdersi mai del tuttoperchè quando trovi uno come te capisci che sotto c'è un legame che non si può spezzare, poco importa se poi passi la tua vita con qualcun altro o con nessun altro o con chiunquesinceramente ora non mi importa cosa fai, con chi sei, dove andrai, cosa faraiforse non mi importa nemmeno di avere le "risposte" che ti avevo chiestoè stato bello il solo accorgersi che nemmeno per te è stato tutto un gioco, che non sono stata così pazza da vedere qualcosa che non c'erane parlavo con S. giorni faricordavamo a quante volte, in quei mesi, dicevamo l'una all'altra "questi non li freghi, questi non si affezionano, sono gli stronzi della razza peggiore, ci sfanculeranno da un momento all'altro"S. mi diceva che secondo lei non saresti mai "caduto", che non avresti mai "ceduto" e invece sei scivolato proprio sul divano di casa sua"se non l'avessi visto coi miei occhi non ci avrei mai creduto, soprattutto non avrei creduto a quello che mi ha scritto la sera...lui che ammette di essere confuso? lui che dice di aver paura di farsi male di nuovo? non credevo che la batosta che gli avevi dato l'avesse scosso così tanto...mi ha perfino detto 'non ci crederai ma anche io ho dei sentimenti'...ma che cavolo gli hai fatto?"avevamo così tanta paura che ci mandassero a quel paese che alla fine ce li abbiamo mandati noi, a distanza di un giorno l'uno dall'altrocomunque sia non mi interessa trovare una spiegazione a quello che è successo o le parole adatte per descriverlol'importante è che ci sia statol'importante è che sia stato qualcosa di verol'importante è che, guardandoti negli occhi, l'ho visto di nuovo e stavolta ho avuto la certezza di non essermi sbagliataperchè stavolta eri stanco di negaredel resto chi se ne fregauna volta un'amica mi aveva detto "se riesci a far cadere questo emerito stronzo puoi conquistare il mondo"quindi....mentre tu ci pensi su io vado a conquistare il mondo!