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Post n°339 pubblicato il 03 Maggio 2011 da quintovento
sarebbe bello poterne ridere subito e non dopo sarebbe bello poterne ridere subito e non voltarsi verso chi ti sta guardando piangere senza poter fare niente e dirgli “un giorno ricordandoci di questo momentorideremo insieme” sarebbe bello dover aspettare 5 minuti e poi dimenticare il dolore non mesi interi di strazio è che le cose si dimenticano piano piano, un minuto alla volta, è come perdere i pezzi camminando, come sostituirli con pezzi nuovi senza accorgersene, come avere un meccanico che ci segue passo passo il giorno prima stai di merda e dopo un po’ ti svegli e ti dici “ma come cazzo stavo?” e non sai come hai fatto a guarire. Quello che ho imparato ultimamente è il taglio netto. Alla “veneranda” età di 28 anni non l’avevo ancora sperimentato, troppo codarda forse. Il taglio netto consiste nel trasformare una persona che credevi stesse diventando la tua vita in un perfetto estraneo, il tutto nel giro di 5 secondi netti. La cosa comporta: incazzatura iniziale che ti spinge all’azione, rimpianti, rimorsi, ripensamenti su ripensamenti, analisi della storia vissuta più o meno da un milione di punti di vista –solo apparentemente- diversi, sensi di colpa inutili e immeritati, centomila diverse possibili –leggi irrealizzabili- soluzioni, irrefrenabile voglia di sbattere la testa al muro, voglia di parlare che si alterna dal tutti a nessuno e viceversa, i pochi ricordi meravigliosi che si insinuano nel tuo cervello con una forza degna di maciste e più o meno altri dieci sintomi, anche questi netti, nel senso che accade tutto all’improvviso e il tuo umore è peggio che in balia degli sbalzi ormonali del ciclo mestruale. Il taglio netto ha anche dei sintomi psicotici o schizofrenici, nel senso che dopo un paio di giorni cominci a pensare seriamente di aver immaginato tutto, di esserti sognata il tizio in questione, di non averlo mai conosciuto. Se non fosse che lo hanno visto anche le tue amiche e non volendo continuano a ricordartelo, o quantomeno a ricordarti che è esistito sul serio. Quando poi, invece, ti accorgi che la tua vita grazie alla sua assenza è in netto miglioramento, lui riappare dal nulla in due modi: o ti cerca di nuovo, o lo incontri per caso (cosa mai successa prima) negli unici posti in cui non pensavi proprio di vederlo. E giù, a picco, per qualche altro giorno. L’antidoto è operare di nuovo il taglio netto o chiudere tutto con un netto vaffanculo,che, anche se fa poco signora, non guasta mai |
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