AUTOMOBILISMO

AMPLIFICATORI


Amplificatore invertente: lo schema è quello di figura 6. La tensione Vi viene applicata all'ingresso invertente attraverso la resistenza R1; Vu è la tensione amplificata che si ritrova in uscita. La resistenza R2 riporta all'entrata parte del segnale in uscita, realizzando in tal modo quella che viene detta "controreazione"; senza R2, l'operazionale non potrebbe funzionare come amplificatore lineare, poichè la sua uscita commuterebbe con estrema rapidità fra un valore minimo (prossimo a zero) ed un valore massimo (prossimo alla tensione di alimentazione). L'amplificazione del circuito di figura 6 dipende dalle due resistenze R1 ed R2, secondo la formulaAv = R2 / R1 (ciò significa che se R2 è di valore più basso, si ha più controreazione e quindi il guadagno è minore).Vediamo un esempio pratico:R1 = 100 Kohm (cioè 100.000 ohm)R2 = 1 Mohm (cioè 1.000.000 di ohm)Vi= 1mVL'amplificazione Vu/Vi sarà: Av=1.000.000:100.000=10Poichè l'amplificazione è 10, con 1 mV in entrata avremo in uscita 10 mVOsserviamo che il segnale in uscita è invertito, ovvero è di segno opposto a quello in entrata; se Vi aumenta, Vu diminuisce, e viceversa.