CasaPound Italia è un'associazione culturale di promozione sociale ufficialmente riconosciuta, qui termina la parte burocratica, nell'atto pratico CPI agisce. CasaPound utilizza la forza del volontariato per propagandare avanzate visioni sociali. A Varese CasaPound è attiva da circa un anno, l'obiettivo dichiarato è quello di lavorare localmente per individuare quelli che sono i problemi che maggiormente affliggono il nostro territorio e le persone che lo abitano, sensibilizzando in merito le istituzioni preposte e, ove possibile proponendo soluzioni attuabili.Questo blog nasce da un'esigenza, quella di documentare e diffondere esperienze dirette, esperienze che, quotidianamente, la gente che incontriamo per strada ci racconta. Condizioni figlie delle enormi difficoltà che questa provincia oggi sta vivendo stretta in una crisi che vede, da un lato il ricorso ormai continuo agli ammortizzatori sociali, dall'altro aziende artigiane e piccole imprese strozzate dalla mancanza di liquidità, incapaci di affrontare i tempi perché, nei momenti più difficili privati del creditoOgni giorno incontriamo persone che ci raccontano come la loro “amica banca” li metta continuamente alle strette, artigiani a cui vengono richieste nuove garanzie per la copertura dei fidi, piccoli imprenditori a cui viene imposta un ipoteca a copertura di scoperti,ma anche semplici impiegati che a fronte di uno scoperto di un centinaio di euro si sono trovati con carte di credito e bancomat bloccati, o ancora clienti che si sono visti negare la portabilità del mutuo presso altro istituto o il ricalcolo dei tassi nonostante le mutate condizioni finanziarie. Queste sono solo alcune delle storie che abbiamo sentito, ci è sembrato quindi doveroso indagare in maniera più approfondita Senza pretese statistiche, chiediamo al cittadino cosa pensa della propria banca. Chiediamo a voi di raccontarci le vostre storie, in forma del tutto anonima, senza nemmeno il bisogno di indicare la banca, il tutto per raccontare un fenomeno in maniera approfondita e diretta, dalle parole dei diretti interessati, utilizzando per lo scopo, uno dei pochi media liberi rimasti, la rete.L'obiettivo che ci poniamo è sicuramente ambizioso, raccogliere sufficienti informazioni da poter creare un dossier specifico da presentare ai nostri rappresentanti istituzionali, a livello locale e nazionale.Siamo speranzosi, certi che il problema coinvolga tutti, in maniera diretta od indiretta riteniamo che, con la giusta diffusione questo blog potrebbe riuscire a convogliare esperienze di persone tra loro molto diverse, per modo di pensare e di vivere, ma certamente accomunate dal dover subire imposizioni esterne provenienti da chi questa crisi, l'ha creata.Gabriele Bardelli CasaPound Italia Varese
Chi siamo e cosa vogliamo. Le ragioni e gli scopi di questo blog.
CasaPound Italia è un'associazione culturale di promozione sociale ufficialmente riconosciuta, qui termina la parte burocratica, nell'atto pratico CPI agisce. CasaPound utilizza la forza del volontariato per propagandare avanzate visioni sociali. A Varese CasaPound è attiva da circa un anno, l'obiettivo dichiarato è quello di lavorare localmente per individuare quelli che sono i problemi che maggiormente affliggono il nostro territorio e le persone che lo abitano, sensibilizzando in merito le istituzioni preposte e, ove possibile proponendo soluzioni attuabili.Questo blog nasce da un'esigenza, quella di documentare e diffondere esperienze dirette, esperienze che, quotidianamente, la gente che incontriamo per strada ci racconta. Condizioni figlie delle enormi difficoltà che questa provincia oggi sta vivendo stretta in una crisi che vede, da un lato il ricorso ormai continuo agli ammortizzatori sociali, dall'altro aziende artigiane e piccole imprese strozzate dalla mancanza di liquidità, incapaci di affrontare i tempi perché, nei momenti più difficili privati del creditoOgni giorno incontriamo persone che ci raccontano come la loro “amica banca” li metta continuamente alle strette, artigiani a cui vengono richieste nuove garanzie per la copertura dei fidi, piccoli imprenditori a cui viene imposta un ipoteca a copertura di scoperti,ma anche semplici impiegati che a fronte di uno scoperto di un centinaio di euro si sono trovati con carte di credito e bancomat bloccati, o ancora clienti che si sono visti negare la portabilità del mutuo presso altro istituto o il ricalcolo dei tassi nonostante le mutate condizioni finanziarie. Queste sono solo alcune delle storie che abbiamo sentito, ci è sembrato quindi doveroso indagare in maniera più approfondita Senza pretese statistiche, chiediamo al cittadino cosa pensa della propria banca. Chiediamo a voi di raccontarci le vostre storie, in forma del tutto anonima, senza nemmeno il bisogno di indicare la banca, il tutto per raccontare un fenomeno in maniera approfondita e diretta, dalle parole dei diretti interessati, utilizzando per lo scopo, uno dei pochi media liberi rimasti, la rete.L'obiettivo che ci poniamo è sicuramente ambizioso, raccogliere sufficienti informazioni da poter creare un dossier specifico da presentare ai nostri rappresentanti istituzionali, a livello locale e nazionale.Siamo speranzosi, certi che il problema coinvolga tutti, in maniera diretta od indiretta riteniamo che, con la giusta diffusione questo blog potrebbe riuscire a convogliare esperienze di persone tra loro molto diverse, per modo di pensare e di vivere, ma certamente accomunate dal dover subire imposizioni esterne provenienti da chi questa crisi, l'ha creata.Gabriele Bardelli CasaPound Italia Varese