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Cosa sono le cartolarizzazioni


Cosa sono le cartolarizzazioni 
 
La "cartolarizzazione" è la vendita di diritto, nella fattispece la vendita di un credito, a A a B;In Italia le cartolarizzazioni si sono sempre fatte, regolate dall'Art. 1264 del Codice Civile del 1942, ma nella vendita dei crediti sono state introdotte sostanziali novità, penalizzanti per il "debitore venduto", prima con il D.Lgs 385/93 (Testo Unico Bancario) e poi con il D.Lgs 130/99 (delle cartolarizzazioni) E' penalizzante perchè:- la vendita avviene a completa insaputa del debitore venduto- la vendita può essere fatta a un numero infinito di soggetti, senza limite di tempo (può durare secoli)- la cifra del debito, nei vari passaggi, viene determinata da chi vende, su sua semplice "dichiarazione" a chi compra- ogni soggetto ci aggiunge spese, interessi, anatocismi, senza doverne rendere conto al debitore venduto.- la formazione della cifra del debito avviene in "libertà di imbroglio". Ad esempio il creditore può praticare l'anatocismo che è vietato senza commettere un reato. Dipende poi dalla capacità/possibilità del debitore di difendersene, se no paga anche le richeste illegali.- quando il proprietario del vostro debito decide di incassarlo (nel caso mio ad esempio dopo 19 anni) può chiedere e ottenere automaticamente, in virtù della sua "dichiarazione", un pignoramento della casa, dello stipendio e dei risparmi. In questo modo lo mette in condizioni di inferiorità psicologica e materiale, obbligandolo a "trattare".- il debitore che "tratta" e si "accorda" perde la possibilità di rivalersi successivamente.- gli accordi sono "capestro", in quanto se la somma concordata non copre interamente la richiesta iniziale dopo l'incasso il credito viene venduto di nuovo e quindi richiesto nuovamente al debitore e ai suoi eredi.- Per interrompere la catena verso figli, nipoti e pronipoti si può solo fare la rinuncia all'eredità. Quindi il debitore è di fatto condannato a vita a versare ogni suo bene al creditore. Nell'antica Roma la schiavitù del debitore insolvente e l'ereditarietà del debito è stata proibita dalla Lex Poetelia Papiria nel 326 AC.Non era prevista neanche, dopo la caduta dell'Impero Romano, dal diritto barbarico. Ad esempio nel diritto barbarico longobardo il debitore poteva decidere se mettersi nella perpetua servitù del creditore o essere ucciso (Obnoxiactio), e un parente poteva "decidere" se pagare in sua vece (Crene Cruda)L'ereditarietà del debito l'ho ritrovata solo nel Messico sotto la dittatura di Porfirio Diaz, abolita con la rivoluzione di Pancho Villa e Emiliano Zapata, nel 1912; www.abusibancari.org