Racconti Italiani

RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO - CONTEMPORANEO


Estati Sciami variopinti,orsein alto vele razzanti,estatianfore buie serbanti nellaloro gola un ronzio di terra,i melograni si spaccavano alla lucefissa del meriggio, ioscrutavo in su, in su, tra i numeri, trale righe e gli anniluce, il fumo si alzava sullestrade,nella polveretra ondein roghi  Messaggi dell’antica notte1Come ardono nella nottele stelle lucentissime,il Cigno, le due Orse, Idra,e la Stella del Timone,quante navi sospese senza un nomeper me che osservo, solo,fra le stanze,e il vento è d’orocome quando un satelliteattraversa cieli nerissimi, scivolanell’altra metàdel mondo.O cose, o perdute, ancorasiete tornate? Fabbri di luce, voifrondeggiate come alloranel tempo in cui ogni segno eraun toro, una deao una ruota che appena tremaal vostro ronzare. Ma come io, ora,potrò pensare i vostricarri lucenti, o Orse razzanti, o nomi e numeri possenti? Tanti vi invocano, pochi vi amanonella sera dolce distesa.Argille del tempo,zinnie di fuoco,solo nelle battaglieci colpisce il fato?2Fratello mio lontano, caro,non ho parole, non ho fiato,i noccioli tremano, gemono i ciliegi. Già allora ombre su di te, su di me incombevano, e "oh(dicevi), voi, oremotamente sparse, se qualcosasiete, se davvero potete,mutate questo corpo, ora".Come allora, oggile ginocchia affondano nel cielo, iosalivo su, su, tra i numeri, le ombre. E giàla luna era corsa, giàdall’alto ti vedevofuggente,non c’era posto per te sull’ondadei celesti pensierie ora è giugno, è notte, e ancoraun vento odoroso sale. Così ieriera già oggi, cosìpesano le rose sulle umideaurore – e resta nelle stanze solitarie il segnomoltiplicato per mille. Cio che eriio ero. Ora danzi, fratello,nel tuo esilio, dicono, lontano.