Racconti Italiani

RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO - CONTEMPORANEO


POESIE INEDITE    Da "Prove di Morte"*Ma questa è già la "non sopravvivenza",il post mortem virtuale:quattro lustri e più dopo,l’assalto al treno ("vuoto", come avevaaggiunto, ironizzando,l’uomo magro ed itterico, civile)alle otto di mattina alla stazionedi Firenze, e la nave da crocieranella teca dell’atrio, prima delladiaspora per Scandicci, tra le solitefitte al pensiero di Angela, qui,tra queste lente curve e case e insegne,mai venuta o ventura. E che sinistromiracolo, sapendoche sono, altri vent’anni, un miraggio,che tutto sembricosì vicino, ancora sembri ieri.UNA FOTO DEL ’40Sulla spiaggia di Senigallia, e quantifrontalmente schierati e, come usava(uno spavaldo e giovanile, un altrogià padre di famigliae perciò rilassato) coi pudichicostumi dalla cintura anellatabianca, e tutti in attesa.E, fra essi, mio padre. Dietro,ma più che altro dai capelli, siindovinava un mareappena mosso in quel biancore. E comesolo ora recuperano senso,dal fondo della cassetta, più similianche a me. Perché, in fondo,è un’altra morte il tempo che non c’eravamoprima di nascere.CHIAREZZALa fiducia in un Dopoin filigrana angelica e santiniti ha nutrito, l’hai avuta.Ma era la bagarre dei sentimentitagliati con l’accetta, e delle rossefuribonde erezioni.Vivere e credere all’eternitàera un tutt’unocon la felicità del corpo vanonelle vetrine al mare.E il Paradiso era già qui.PIÙ CHE QUESTOPiù che guardare e imbevermidei cirri, più che respirarli comedavanti a un quadro diRaffaello o Dalì, o come quando,con pochi giorni di vacanza al mare,assurdamenteinalavo lo iodio con violenza,a farmene riserva. Più che questo…PROGETTO PER LA MORTEMa poi, quando ti prende,ti lasci andare, delegain bianco al bianco delleinfermiere e dei muriassetati di rosso di Derain.Nota: "Donnez-moi un peu de rouge", battuta ospedaliera attribuita al pittore*Anche così, magarifra il bollettino del tempoe lo scolare della pasta a sera,fra tavolo e lavello. Come unalibellula sfregatafra due dita. Non comeGaribaldi nel quadro a Caprera.