Racconti Italiani

RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO E CONTEMPORANEO


 Al padreOmbra che indugi nella memoria confusacome al ritorno da un lontano viaggionon più dicendo di altre partenze e fatichee del destino di abitare sulle onde.Corpo toccato solo avanti la morte,arrese mani, brevi ceduti lamenti,venni per mare anch'io se mi portavafra chiuse mura la tua nave inerme.Vecchio randagio lungo deserti di acqua,partito ragazzo da un paese di selve,poco o niente sapesti del figlio spersoa rintracciare nel buio l'esatta via.( Aprile, vele nel golfo, tu m'attendevie la pianola sgranò una promessa d'amore,m'involse allora la pena che adesso sciolgo,avevi gli anni che compio mentre ti parlo.)  ( Noi scendevamo l'isola verde di luce,svaniti gli orti, le case, prossimo il cielo,nelle tue braccia, come semenza nel solco,colsi un istante il bene di essere colmo.)Ti riconosco compagno nell'arduo camminooggi che molti padri invano ho cercatisolo trovando uguali nel dubbio, nell'ansia,cauti viandanti verso un ignoto traguardo.Sei la stagione trascorsa avanti la mia,l'ultima porta e scendo verso l'uscita,la voce tenue levando traverso le nebbie,ombre chiamando nel nome breve dei vivi.     ConfidenzaM'attende nello specchiocome in un vecchio racconto di prevenuta pazzia,raramente mi guardapure so bene il disprezzo che alterna alla paura,stiamo insieme ab initioci staremo di certo fino all'estrema chiusuraquando ripartiremoper quel niente che a noi come a tutti spetta.Ogni tanto lo scordoe andando si fa lieve e contento il tragitto,ma presto l'ignoratotorna a contare i passi, a mozzare i respiri;l'ho visto, si ammannivadi assai dubbie speranze, di premi da poco,quando era sufficienteamministrarsi le ansie e le voglie mai zitte.La volta che ho provatoa lasciare la stanza del suo triste segretoha socchiuso la portae m'ha mostrato, un attimo, sabbia soltanto ecenere.