Racconti Italiani

RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO E CONTEMPORANEO


IL LENTO MATRICIDIO(II PALINODIA DI GIACOMO)... ogni già selva, duna.E il mare s'abbituma, si raggruma.Per tutti i cieli fuma."... l'estrema estrema untura!" "o natura,o natura, te l'aspettavi, poi, tu, dai figliuoli tuoi...?"("ma i nuovi impianti di ripulitura...le 'docce' le 'docce' dei Lager!...")"Chi ti chiamò 'matrigna'? Ah, sì, fui io: Leopardi. Anch'io ti disconobbi: madre fin troppo pia con gli eccelsi bastardi in apparenza simili a Giacomo Leopardi: e anzi da te fatti, madre mia, meno gobbi e più vivi: e ti fotti."(da "Io, Rapagnetta Gabriel")    BALLATA DEGL'IMPICCATIVILLON:"Pietà pietà di noi"I COMPAGNI: "e d'ogni altro appeso" "e ogni appendibile" "e degli appenditori""pietà diciamo del mondo che penzola da una corda invisibile."(da "Decreto sui duelli")   PAESAGGIO SENZA FIGURETutto fuggente, sfuggente, nulla di un Vero: e in me nulla di statico, sì di labile,no di torbido, d'insincero: cuore illanguente ché tropp'ha veramente battuto; laringe ardente per il troppo, insulso canto a un salso vento, fraterno canto, e per un fitto groppo di vario pianto. Per dedali, ad un falso di tramiti, morgane - ne rutilava, il deserto - e Utopie spente: da Arpie e Gòrgoni - o sol violente esse al pari parvenze? -forse anch'esse poi spente. E tradito e ferito,anch'io spento... e qui, ritto. Da chi? Perché? se sottoe intorno a me,nïente,il brulicare d'un violentoniente.(da "Il dente di Wels")   LA GLORIAUn po' di più conosciuti: la fama. Un po' di più complimenti: la gloria. Frustrata, irrisa brama pure del degno, spesso: e la laurea rama tu speri innestata a un cipresso, almeno: ti batti, ti sbatti, ti batti... trascuri, maltratti chi t'ama, ti perdi chi t'ama.(da "Il dente di Wels")   LA VITTIMA DEL SOR MEEssa non ha il cuore di dirmi questa parola consolatrice: "Tanto, lì dietro è la morte. Lascia rovelli e zuffe: presto ogni ambascia..." No, finge la pia d'annuirmi, e mi segue ancora infelice alle porte cui busso e che forzo e s'impiglia e ne piglia anche lei negli estremi miei matti attacchi alla sorte. Consorte, verace con...sor...te.Con Sor Me.(da "Il dente di Wels")   MIO SPORTChi si scalmanò "Forza, forza Binda!" né mai pigiò pedali e "Forza Nuvolari!" né mai girò un volante è quei che poi le ali tenta e ritenta del cosmonauta Dante.(da "Il dente di Wels")