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VENGO DA UN CULO


 Il vagone della Metro, alla mattina, assomiglia ad un grande ventre rigonfio di merda. La gente, dentro odora di dopobarba mischiato a fatiche e pigrizie igieniche, e l’olezzo di tale mistura mi ricorda la mia gioventù passate a defecare nelle stalle dei miei zii di campagna. Serrati in attesa di essere espulsi da questo budello di metallo scarabbocchiato, ci guardiamo indignati misurando la nostra affidabilità dall’odore che emaniamo. E’ una grottesca gara a chi puzza meno, a chi occupa meno spazio, a chi riesce a fondersi con la guaina della porta elettrica, tutti in file disordinate nell’attesa nervosa di conquistare il buco del culo che ci consegnerà alla luce. Il ventre rigido della Metro si squassa, si agita rigonfio del suo fardello di merda da espellere, poi apre i suoi orifizi, e ci caga in una tazza del cesso enorme.Solo allora ci sentiamo liberi. ISTERICO Gli psicofarmaci sono la mia unica via sono distrutto quasi del tutto consumato i capitalisti vivono sopra la mia testa mi succhiano fuori le ultime energie i dottori sono perplessi mi scrutano e sparano diagnosi azzardate che teste di cazzo tanto lo so anch’io sono malato e da solo mi sono diagnosticato! Sono un isterico, sono un isterico pazzo da legare sono un isterico, sono un isterico mi devo curare. Isterico! Pazzo da legare! Isterico! Mi devo curare! Gli psicofarmaci sono la mia unica via sono distrutto quasi del tutto consumato i capitalisti vivono sopra la mia testa mi succhiano fuori le ultime energie i dottori sono perplessi mi scrutano e sparano diagnosi azzardate che teste di cazzo tanto lo so anch’io sono malato e da solo mi sono diagnosticato! Sono un isterico, sono un isterico pazzo da legare sono un isterico, sono un isterico mi devo curare. Isterico! Pazzo da legare! Isterico! Mi devo curare! (PUNKREAS) Siamo tutti delle merde, ma qualcuno è più bravo di altri. Complimenti a Libero un'altra volta…