Creato da non.sono.io il 10/11/2005

NON E' UN BLOG

E' un dentifricio

 

 

« NOTE A MARGINE DI UN VIA...DOVE SONO - CAP I »

NOTE A MARGINE DI UN VIAGGIO IN METROPOLITANA - 4

Post n°1335 pubblicato il 08 Giugno 2012 da non.sono.io

Di cose brutte che possono succederti durante un viaggio in metropolitana ce ne sono molte. Ma anche nella vita ce ne sono altrettante. Così che, se hai vissuto abbastanza intensamente, farti qualche chilometro stipato dentro un tubo di lamiera, senza aria condizionata, in mezzo a centinaia di persone, non può certo ucciderti. Però può farti rodere pesantemente il culo. E’ il rischio della metro, e della vita.
Tra i tanti imprevisti uno di quelli più frequenti è il guasto, proprio il giorno in cui hai più fretta. A Roma la metropolitana si può fermare o ritardare per qualsiasi motivo: pioggia, neve, caldo, umidità, calo di tensione elettrica, migrazioni di uccelli provenienti dall’Africa, sciopero, scavi archeologici, aumento del prezzo del biglietto, partite di calcio, manifestazioni, morte del papa, elezione del papa. Entrare in una stazione e uscirne proprio quando avevi previsto di farlo è un po’ come vincere cinquecento euro al Gratta e Vinci, devi avere fortuna. 
Poi c’è la porta guasta. E’ strano, perché quelli dell’Atac quando una porta si rompe non la riparano, no, sarebbe troppo logico. Ci appiccicano un biglietto dove c’è scritto, appunto, “porta guasta” ma dalla parte esterna, così che tu all’interno non lo sai. Sgomitando e ungendoti con il sudore di svariata gente ti fai largo fino all’uscita e proprio quando gli sei di fronte, ti accorgi che tutte le altre porte si stanno aprendo, tranne la tua. Ma a quel punto non hai più tempo per andare ad imboccarne una che funzioni.
Dopo, in ordine di molestia, ci sono i pazzi che cantano ubriachi, gli zingari profumati con un essenza di topo morto da svariati giorni, i ragazzini che ti limonano sulle ginocchia, i turisti con gli zaini grandi come quelli che usava Messner per scalare le montagne inappropriatamente agganciate sulle spalle che si muovono per guardare non so proprio cosa, e a ogni loro spostamento a te ti arriva in faccia una bottiglia da cinque litri e mezzo di acqua minerale frizzante ma non troppo.
Ma quello che tutti, proprio tutti, temono di più, quello che tutti si augurano disperatamente di non incontrare mai è la vecchia claudicante che non si capisce perché deve uscire di casa se non riesce nemmeno  a fare il gradino per salire sul vagone. Signora, ma non si può far venire a prendere da suo nipote?
La scena tipo è questa.
Io ho solo una fortuna nella mia vita: la stazione dove di solito prendo la metropolitana per andare a lavoro o in qualsiasi altro posto è un capolinea. Questo mi dà il privilegio regale di trovare sempre posto a sedere. Ma solo se riesco ad essere tra i primi a salire. Vuol dire che se non ce la faccio, dovrò farmi dieci fermate in piedi attaccato all’ascella di un venditore ambulante (con tutto il rispetto per la categoria). Dunque entro e mi piazzo nel sedile immediatamente al lato della porta, così che mi evito di dover uccidere qualcuno per ritrovare la libertà successivamente. Nei pochi minuti che precedono la partenza tutti i posti a sedere vengono occupati, non ci sono molte persone in piedi, e quindi posso rilassarmi. E’ in quel momento che sbuca zoppicando la Vecchia della Metro. Tra i passeggeri subito si sparge il panico. Ci lanciamo a vicenda sguardi nervosi per stabilire subito chi sia il più giovane che dovrà sacrificarsi lasciando il proprio posto alla signora. Per le antiche leggi non scritte del manuale di sopravvivenza urbana, le donne sono escluse dalla competizione, così anche i ragazzini al di sotto dei sedici anni. Qualcuno fa finta di leggere, si infila le cuffie gli occhiali da sole e recita la parte del distratto. Altri si afferrano immediatamente una gamba iniziando a lamentarsi per un dolore inventatissimo. Tutti gli altri sono sacrificabili. 
L’importante in questi casi è non lasciarsi prendere dalla paura della figuraccia, e resistere fino a quando qualcuno fa il gesto di alzarsi. Tu lo fai un secondo dopo di lui, così che tutti possono essere testimoni che l’avresti fatto anche tu ma, maledetta sfortuna, un altro lo ha fatto prima di te. E’ tipo la scena principale di “Mezzogiorno di fuoco”. Un signore con i baffi bianchi si tira fuori dalla competizione, perché io sono visibilmente più giovane di lui, anche se dimostro meno della mia età. Rimaniamo io e un altro mio coetaneo. Che poi, sarà proprio coetaneo? Mi viene da chiedergli la carta di identità e sfidarlo a mostrarla, ma sono timido. La Vecchia della Metro osserva la scena con l’espressione di una che sta per abbandonare questa terra da un momento all’altro. Non c’è molto tempo, la metropolitana sta per ripartire. Guardo il tetto. Qualcuno dice che dio esiste, e allora dove cazzo sta quando qualcuno ha bisogno di lui? Non puoi portartela via adesso che tanto qualsiasi cosa ci sia dopo la morte non può essere certo peggio di un viaggio in metropolitana? Ma niente, il miracolo non avviene.
E allora mi alzo e mi preparo al peggio.
La signora si siede, io sorrido gentile mentre dentro sento un impulso irrefrenabile di dargli fuoco. Quella nemmeno ringrazia. Alla prima stazione dopo quella di partenza il vagone si riempe a dismisura di esseri organici dallo sguardo vacuo e io rimango appiccicato all’asta di ferro dove in teoria uno dovrebbe aggrapparsi con la mano e non con la milza. Le porte si aprono e la vecchia scende. Cazzo, doveva fare solo una fermata.
Il treno riparte e con lui anche il mio umore.
Che vita di merda.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/radamantis/trackback.php?msg=11369040

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
cloudonmyhead
cloudonmyhead il 08/06/12 alle 14:31 via WEB
Questa dell'età sembrerebbe essere una tua fissazione :)
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 14:33 via WEB
Perché ho parlato di sesso? :)
 
   
cloudonmyhead
cloudonmyhead il 08/06/12 alle 14:44 via WEB
Bhè, il tono che hai usato per descrivere l'ascella del venditore ambulante, era vagamente erotico :P
 
     
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 14:45 via WEB
Te lo ha mai detto nessuno che sei un tantino perversa? :)
 
     
cloudonmyhead
cloudonmyhead il 08/06/12 alle 15:06 via WEB
Tantino non mi pare l'abbia mai usato nessuno...
 
     
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 15:10 via WEB
A mi pareva... :)
 
crazyinlove_2008
crazyinlove_2008 il 08/06/12 alle 14:40 via WEB
sei il mio blogger preferito. Baci, Paola.
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 14:42 via WEB
Scusa ma come blogger preferito non avrei diritto a qualcosa di più? Vabbè che c'è la crisi però...
 
beside_me
beside_me il 08/06/12 alle 14:47 via WEB
ma sembri più giovane perchè hai i capelli uguali uguali a quelli della monetina di un euro in basso,con tanto di riga al centro :)?
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 14:54 via WEB
No, sembro più giovane perchè il post l'ho scritto :)
 
EasyTouch
EasyTouch il 08/06/12 alle 14:49 via WEB
Non dimostri meno anni di quelli che hai e se non hai parlato di sesso vuol dire che l'hai fatto in metropolitana, non ci è dato sapere con cosa.
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 15:10 via WEB
Se riesci a fare sesso in metropolitana a Roma, lo dico subito a Moira Orfei, perché è un numero che vale la pena vedere...
 
   
EasyTouch
EasyTouch il 08/06/12 alle 15:20 via WEB
allora se non ne hai parlato stai davvero male. Sarà l'effetto della cara vecchina?
 
     
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 15:42 via WEB
Di tua sorella?
 
     
EasyTouch
EasyTouch il 08/06/12 alle 15:56 via WEB
facciamo che è colpa del papa cosi ' siamo tutti contenti. Col candelabro nel soggiorno.
 
retrogustoamaro1
retrogustoamaro1 il 08/06/12 alle 15:12 via WEB
avresti potuta farla sedere sulle tue ginocchia e fingerti il nipotino:)
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 15:43 via WEB
E se poi gli piaceva? E' un rischio enorme?...
 
giginosco
giginosco il 08/06/12 alle 15:24 via WEB
Ti capisco, anche io sono uno che cede posti da almeno 35 anni. Ma prima o poi mi verrà un bel parkinson, e allora.....
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 15:43 via WEB
Prima o poi verrà la nostra rivincita!
 
birramoretti_m
birramoretti_m il 08/06/12 alle 16:01 via WEB
In metro tanto tanto, ma è sul treno che la vecchia tira fuori risorse insospettabili. In quell'occasione, infatti, è carica di bagagli e si piazza davanti alla porta d'uscita, proprio quando tu hai una fretta dannata. Allora che si fa? Le si dice: "Abbia pazienza signora, mi faccia scendere un attimo, che poi le do una mano a scaricare le cose". Una volta toccata la piattaforma con la punta del piede, e mentre lei ringrazia...si corre via. Perchè quel "poi" può anche voler dire "in un'altra vita".
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 22:45 via WEB
Fantastico. Sei fantastico. Bisognerebbe scriverci un libro di testimonianze su queste cose :) Grazie del contributo :)
 
Juliet_Home
Juliet_Home il 08/06/12 alle 18:32 via WEB
scene di ordinaria follia! L'autobus no?? almeno mi sono divertita ;)
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 22:46 via WEB
Ma sì. E tutto contribuisce a sentenziare una morale spietata che fa pensare al peggio: prima o poi qualcuno mi odierà solamente per avere un'età superiore alla sua...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tutto sbagliato. il 08/06/12 alle 21:50 via WEB
E' ai giovani che bisogna cedere il posto. Specialmente quello fisso.
 
 
non.sono.io
non.sono.io il 08/06/12 alle 22:50 via WEB
Stocazzo. I giovani sono merda. Io ho 40 anni mi sono fatto un culo che questi drogati di playstation e messaggini nemmeno se lo sognano. Non ho figli ma se li avessi mi darebbe un numero imprecisato di motivazioni in più per le quali ho diritto a lavorare prima di loro. Restassero a farsi fare la merenda da mamma e a godersi la loro laurea triennale che equivale alla mia quinta elementare invece di rompere il cazzo pretendendo cose che non si sono meritati. Sai che c'è? Questa è una guerra che io non ho voluto, e se devo combattere, io, fracasso teste di cazzo come fossero noccioline. Non si chi sei, ma occhio che se hai meno di trentotto anni ti sputo in faccia e nemmeno te ne accorgi.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tranquillo. il 09/06/12 alle 09:56 via WEB
Sono uno che ai figli ha già ceduto tutto, rischiando tutto, e questo ancor prima di crepare. Se non posso fidarmi di loro, anche se sono ancora giovani ed inesperti, di chi dovrei fidarmi, dei morti?
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
non.sono.io il 10/06/12 alle 02:42 via WEB
I morti in genere sono più affidabili. Capisco i tuoi sentimenti, ma tutta la classe imprenditoriale italiana è composta dai figli di quelli che ci hanno fatto arrivare al quinto posto dei paesi industrializzati nel mondo. Adesso siamo al nono. Buona fortuna. A te, perché loro con il tuo impero sicuramente ci si sono comprati macchine da sboroni.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
40anni...? il 09/06/12 alle 09:59 via WEB
Eh, vabbè, ma allora anche tu sei ciovane.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
non.mirompeteilcazzo il 10/06/12 alle 02:44 via WEB
Io sono nel limbo. Anagraficamente non sono vecchio e non sono giovane. Per il mercato del lavoro sono una mummia, per la natura sono fuori dell'età da riproduzione, per mamma sono il suo cucciolo. Fai tu.
 
zerorez
zerorez il 09/06/12 alle 07:17 via WEB
Questa storia mi ha riportato alla memoria una vecchina con il suo bagaglio di stracci, che percorreva un tratto di strada su un autobus di linea comune al mio. A differenza del caso da te descritto, non c’era affatto imbarazzo per il posto. Appena salita la vecchina, il bus si svuotava rapidamente dei passeggeri paganti, ma in lacrime. Lacrime non di commozione o riso. Si trattava di reazione improvvisa al penetrante tanfo ammoniacale che esalava con rapidità impressionante. Un vero saggio sulla velocità di propagazione di un gas: un proiettile sulle narici. Pare che qualcuno abbia avuto l’idea di carpire questo astuto stratagemma, evitando l’uso del bagno in tutti i suoi componenti essenziali. Ma credo che come quella vecchina nessuno mai. Ah, mai nessuno davvero … il ricordo mi riempie gli occhi di lacrime. Quasi pensassi al posto fisso.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
non.mifaccioilbidet il 10/06/12 alle 02:47 via WEB
E' un vecchio trucco, ma efficace. Se ti ordinano di fare qualcosa e non hai voglia di farla, falla male. Così la prossima volta non te lo richiederanno. Bel contributo, grazie.
 
   
zerorez
zerorez il 10/06/12 alle 08:32 via WEB
La vecchina l’avevo soprannominata “il fumogeno”, sorvolando sugli aspetti più disgustosi e concentrandomi sugli effetti. La cosa più divertente era vedere la cosa da fuori, al sicuro dai miasmi: l’autobus alla fermata era sobbalzante in un ballo senza ritmo, per la foga che gli occupanti avevano nello sforzo di uscire. Qualcuno faceva addirittura capolino dal finestrino, sporgendo braccia o gambe, alla disperata ricerca di aiuto.. come disoccupati in pericolosa crisi esistenziale. La vita è piena di metafore di se stessa.
 
esperiMente
esperiMente il 09/06/12 alle 14:47 via WEB
In casi di migrazione di uccelli mi fermerei anch'io. Per un minuto di silenzio.
 
 
zerorez
zerorez il 10/06/12 alle 08:18 via WEB
In questo ecosistema mondiale sconvolto dall’inquinamento consiglio sempre di occuparsi delle specie stanziali, più rustiche.
 
   
esperiMente
esperiMente il 11/06/12 alle 10:25 via WEB
La scorsa settimana uno stanziale è venuto a morire in casa mia, una puzza, poverino...sarà un segno? :)
 
esperiMente
esperiMente il 09/06/12 alle 14:48 via WEB
E comunque la cosa della porta guasta succede anche sul Torino-Milano, che ti credi.
 
 
zerorez
zerorez il 10/06/12 alle 08:24 via WEB
A me della porta guasta sul treno è successo a Voghera, pare che la responsabilità fosse di una casalinga..(acc questa me la potevo risparmiare)
 
   
esperiMente
esperiMente il 10/06/12 alle 17:13 via WEB
Ah, non è stato il maggiordomo?
 
sofiaa7
sofiaa7 il 10/06/12 alle 13:37 via WEB
C'è una festa qui? Senti RoBè, ti do due delle possibili possibilità. !1) Ti siedi, e quando vedi la vecchia, ti alzi senza rosicare! 2) Ti siedi e quando arriva la vecchia non ti alzi, MA se non ha la gobba almeno le tocchi il culo. Se ne vuoi di più.. mi paghi e io ti do la soluzione anche per l'ascelle. Buona domenica!
 
non.sono.io
non.sono.io il 11/06/12 alle 14:27 via WEB
Devo essere sincero. Senza alcool sembrate meno divertenti. O forse non lo sono abbastanza io.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

enza.raffaelecassetta2EasyTouchcartmanzonimariomancino.mfreemaya64naar75la.cozzabonanza76acopballodasola3claudio.bazzantilotus.houseinca70montalcino2006
 

ULTIMI COMMENTI

UNA PORTA

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: non.sono.io
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 51
Prov: RM
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 209
 

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963