Radio Ariel

Troppo


Incontro Lastronza e Bellicapelli in un ristorante.Era da tempo che non vedevo Bellicapelli.Bellicapelli è sempre più brutta, non mi stupisce sia sua nipote. Fortunatamente ha tagliato un po’ quei capelli lunghi fino al cul. Ma le guanciotte rosse da campagnola ci sono sempre, il corpo floscio pure. E vabbè, dirà qualcuno, se è bruttina mica è colpa sua e poi, è vero, anch’io abito in mezzo al nulla, solo concessionari, centri commerciali e rotatorie. Ma almeno tieniti un po’. I capelli sono comunque brutti, liscissimi, di un biondo platino che si usava almeno sei anni fa. Le sopracciglia sono tutte lì, come quando è nata. Ha una t-shirt blu con bordino bianco che arriva all’ombelico, i jeans chiari slavati e un paio di scarpe da ginnastica pompose bianche.- Tutto bene?- Sì, tu?- Sì.Interviene Lastronza- Sai, Ariel, Bellicapelli ha detto “Sono stata in Texas, vuoi che non trovo qui un posto dove mangiare?”Non attacca. Non faccio Ooooh, sei stata in Texas?!?, mi limito a un Avete fatto bene, con un tono di voce più distaccato possibile.Lo saluto. Mi dà i tre bacini. Rido.- Guarda che i tre bacini non si usano più!Interviene Bellicapelli. Si capisce che sono parenti, stessa tendenza a interferire nei discorsi altrui.- Non si usano più?Non resisto.- Eh no- Davvero?- Direi proprio di no, ma da tempo ormaiMi chiedo dove cavolo viva da quattro anni, se a Milano o reclusa nel suo appartamento.Ha ventiquattro anni: mette magliettine troppo corte, jeans troppo chiari, scarpe troppo bombate, ha capelli troppo biondi e da troppi baci. E si chiede anche perché non trova un ragazzo.Le faccio la radiografia newyorkese mentre mi allontano, pensando a come sistemarla. Ma poi scrollo la testa di qua e di là: ho già speso troppo tempo mentale.