Radio Ariel

Disordinata


Quando ero piccola, pensavo che gli oggetti parlassero tra di loro, che esistesse un mondo dei quaderni, delle formiche, dei sassi, delle foglie, eccetera. Soprattutto ero fissata con sassi e formiche: li guardavo e pensavo alle riunioni che facevano in cui parlavano di strategie.Ora, siccome le cose non hanno un’anima, non parlano e non fanno riunioni strategico-militari, mi chiedo dove siano tutte le cose che sto perdendo in questi giorni. Nell’ordine, ho perso: il bollo, il libretto di risparmio, la custodia degli occhiali, la guida di facoltà. Ieri non trovavo più la carta di credito e ho avuto dieci minuti di panico.