Radio Ariel

Leave me alone

- Ariel, are the boys in Italy like him?

Con mio sommo piacere ho capito che non sono l'unica a non sopportare Stereotipo. E le reazioni sono differenti. Io sbuffo e dico Maria!, c'è chi fa facce strane, c'è chi sbatte la testa contro il tavolo. Ma lui non coglie e continua a parlare. Ora - io mi chiedo - che ho fatto di male? Non bastava vivere con i creazionisti, che ti dicono che bere il latte fa male alle ossa e che l'uomo è nato per volere di Dio?
Si limitasse a parlare, magari riuscirei a sopportarlo. No. Penso che si sia messo in testa che deve coinvolgermi in quello che fa. Me, the baby.
- Why didn't you ask something to the teacher?
Magari perchè non ho il bisogno di parlare sempre, magari perchè non ho bisogno di essere al centro dell'attenzione 24/7. Per dire cosa? Per fare brainstormin intorno al vocabolo sex? Ma soprattutto, una spaghettata di cazzi tuoi mai? Che ciuppa lippa ti importa? Quindi mi irrigidisco e assumo l'atteggiamento di Daria, nerd who keep to herself.
- You're so serious, Ariel
- I'm not serious. You're stupid. That's the difference.