Radio Ariel

Sola

Sarà che sono strana, sarà che sono stronza, sarà che il background inizia a farsi sentire, ma oggi avevo voglia di starmene da sola. Mi piace passare del tempo con me stessa, girare, fermarmi, pensare, stare dieci minuti a guardare una strada. Così mi sono dileguata con una scusa e tra i Bye e i See you tomorrow ero già sul bus che leggevo nel pieno splendore della mia solitudine.

Così me ne sono andata a zonzo.
Ci sono tanti barboni qui. Non ne ho mai visto così tanti, così poveri, così disperati. Girano, ogni tanto gridano. C'è un divario enorme, anche solo tra me e loro. Li guardavo e pensavo. Stavo mangiando la mia Ceasar salad e un signore mi ha chiesto se gli davo il mio pane. E' strano.
Poi ho fatto un po' di spesa e ho preso i cotton fioc. Qui hanno dei grossi problemi con le dimensioni. Le uniche confezioni di cotton fioc che c'erano nel negozio erano di 500 pezzi. Mi chiedo come cavolo facciano i single a vivere qui. E non sono solo i cotton fioc: per la mia Cesar ho chiesto la versione small. Bene, la versione small non esiste, hanno solo la taglia unica per poi lamentarsi e combattere contro l'obesità.
Ci sono gudget simpaticissimi per Halloween. Dappertutto si vedono zucche: zucche vere, zucche di carta, di plastica, di ceramica, adesive, caramelle a forma di zucca, lampade, lecca-lecca, biglietti d'auguri.
I biglietti d'auguri meritano un discorso a parte. Sono semplicemente magnifici, divertenti, fatti con cura, molto carini. Alcuni sono un po' volgari, tipo che parlano di Piselli, carote e puttane. Però fanno ridere, o almeno a me hanno strappato un sorriso, magari solo perchè sono un po' strana, non so.

...to be continued
(sottotitolo: devo fare i compiti)