Pensieri ed emozioni

Planet Funk feat Giuliano Sangiorgi


Riprendo a scrivere dopo un paio di settimane, non è che abbia chissà cosa da raccontare, più che altro in questi giorni pensavo di voler riscrivere qualche racconto, perchè nelle storie mi confronto con le emozioni, siano esse belle o brutte, forti al punto da sconvolgere il corpo oppure appena percettibili, lievi, timide ma dal significato illuminante.Non so cosa ne uscirà, vedremo un po', anche perché il tempo sembra non essere mai abbastanza per fare tutto quello che vorrei e come un vampiro mi ritrovo avido, per non perdere nemmeno un secondo, come quando stanco mi farei una pennichella, ma penso che poi chi dorme non piglia pesci e il sonno può risucchiare poco o tanto del mio tempo, comunque resta il fatto che me ne sottrae, qualcosa di così prezioso non posso lasciarlo andare via, può sembrare un'assurdità ma ora come ora non riesco nemmeno a cederne un po'.La dittatura del tempo stressa, ti fa avvilire soprattutto quando si presenta come insegne al neon, rosse lampeggianti che ti allarmano, ma oggi proprio no, oggi è strano, niente mi parla del tempo, avverto  solo una straordinaria resa, sono saltato fuori dal tessuto temporale come un filo scucito, non volevo seguire quel percorso e me ne sono andato per i fatti miei, per ritrovare me stesso, il mio tempo perduto e un presente che sfugge sempre, puntualmente scavalcato da un futuro intransigente.Mi fermo un attimo, oggi non sono parte del meccanismo, mi tiro fuori e da fuori assaporo il "nunc", quel nunc sempre esaltato, invocato, ma dal futuro il più delle volte bistrattato.Mi godo il nunc, questo nunc che mi fa rivedere un sacco di cose, mi libera dalle preoccupazioni e mi mostra lo splendore di un attimo vissuto nella tranquillità, nella spensieratezza, visto così il mondo non sembra poi così male.ORA IL MONDO E' PERFETTOBende sopra gli occhi e respiri lentissimi senza far rumore mai segui solo il suono dei miei passi e fidati ti porteranno dove io ti porterò via da qui, via da qui, via da qui, via da qui, c'è un mondo d'altri tempi dove tutto è perfetto ancora è perfetto e l'uomo può credere che di tempo ce n'è abbastanza e rimediare a sè Mani strette intorno ad un filo di odori che non credi aver sentito mai e ti perdi in quello che tu non conosci provando a immaginare dove io ti porterò via da qui, via da qui, via da qui, via da qui, c'è un mondo d'altri spazi dove tutto è perfetto ancora è perfetto e l'uomo vuol credere che di tempo ce ne abbastanza e rimediare a sè Ma l'errore dov'è se il cielo è senza Un sole nero c'è Tutto ritorna ad esser perfetto C'è il solito mondo diverso è l'aspetto C'è un uomo che ride l'amore nel letto Per tutti è sicuro dormire in un tetto È perfetto Il mondo è perfetto . Tieni pronti gli occhi a visoni dolcissime che tu non hai mangiato mai Ha il sapore d'infinito questo sguardo E ti porterà dove poi io ti lascerò via da qui, via da qui, via da qui, via da qui, c'è un mondo d'altri mondi dove tutto è perfetto per sempre perfetto e tu potrai credere che di tempo ce n'è abbastanza e rimediare a sè Ma l'errore non c'è il cielo è senza Un sole nero c'è Tutto ritorna a non esser perfetto c'è il solito mondo diverso è l'aspetto c'è un uomo che ride l'amore nel letto per tutti è sicuro dormire in un tetto È perfetto Il mondo è perfettoP.S. La versione postata qui è la breve e presenta alcune differenze dall'originale non soltanto in durata ma anche in parole almeno giudicando ad orecchio.