radio e valvole

IL RADIOTECNICO


Ciao a tutti , ecco qua la storia dei radiotecnici che,tanti anni fa, mettevano mano sui apparecchi radio tv.Mio nonno apri' bottega ad Acqui Terme (AL) nel marzo del 1947 dopo aver studiato ,guerra permettendo, elettronica alle scuole avviamento di Acqui Terme. I tempi del dopoguerra erano duri e i soldi erano pochi; ci si arrabattava smontando pezzi o recuperando vecchi apparati radio militari lasciati li durante la guerra dagli Americani o dai Tedeschi.Verso la meta' degli anni 50 sono nate le scuole radio per corrispondenza e hanno collaborato alla nascita di nuovi laboratori radiotecnici da parte di tecnici piu o meno bravi.Alcuni tecnici,come mio nonno, veniva dalle scuole statali e da tanta pratica su radio ricevitori della guerra o appassionato radioamatore e sostituiva solo il componente guasto o comunque individuava il guasto e il cliente decideva se affrontare la spesa (a volte cospiqua) o buttare l'apparecchio radio.Altri erano un po improvvisati e pasticcioni; avevano imparato qualche cosa o andando in bottega di qualche riparatore piu esperto o faceva (e a volte non terminava) i corsi per corrispondenza di riparazioni radio-tv. Essi andavano un po a naso, cambiavano tutto il cambiabile e si facevano pagare un sacco di soldi per aver magari cambiato solo una resistenza guasta!!!Riparazioni devastanti e pasticciate purtroppo si riscontrano ancora oggi negli apparecchi portatimi per ripararli. valvole cambiate con altre di tipo diverso e non compatibili, soluzioni circuitali al limite del funzionamento, casini vari ,fili a caso, resistenze e condensatori inventati,ecc.Purtroppo c'e' ancora qualche personaggio che ragiona secondo il motto di "cambiare tutto tanto e' roba vecchia"  ,facendo solo casini,modifiche e pasticci vari stravolgendo pertanto il circuito radio e rendendo l'apparecchio capace di captare "qualche cosa" (per lo piu disturbi ); questi "fenomeni" vanno poi millantando di essere dei bravi tecnici, di sapere tutto loro e si fanno pagare una barca di soldi dal cliente che magari ha affidato la mivar della mamma per rimetterla in funzione!Girando per i mercatini o parlando con miei clienti ne ho conosciuti di questi "praticoni" e ho imparato che lasciano il tempo che trovano e la gente capisce che questi stanno sparando minchiate enormi. (vedi quello che ha chiesto 180 euro per "guardare una mivar samar del 1963 e non ha trovato il guasto).Personalmente ho imparato dal mio caro nonno di cercare il guasto e sostituire solo il necessario per rimettere il marcia l'apparecchio; certo che una controllata alle tensioni rilevera' anche qualche condensatore in perdita (specialmente quelli di fuga sulle griglie schermo ) che andra' subito sostituito. tanto il costo di un condensatore in poliestere e' di circa 20 centesimi!Spero di non avervi annoiato ma e' uno sfogo che mi son permesso di fare perche' di trafficoni e praticoni vari ne ho le balle piene!!!!!ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!