radio e valvole

tutto il mondo delle radio a valvole

Creato da djbaldix il 01/09/2007

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LA MASSIMA DEL GIORNO - PIEMONTESE RADIOTECNICO-

quand chi han smurta' Monteceneri am son bita' a piansi....

....us po nenta smurta' Monteceneri!!!!

TRADUZIONE

quando hanno spento il ripetitore di Monteceneri (Radio Televisione Svizzera in lingua Italiana sui 558 khz) mi sono messo a piangere....

....non si puo spegnere Monteceneri!

 

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imca radio,una storia tutta alessandrina

La IMCA -Industria Meccanica Cartonaggi e Affini,con sede in Alessandria,nasce nei primi anni '30 come ditta produttrice di scatole di cartone e derivati.Il proprietario,Italo Filippa,appassionato radioamatore nel 1935 decise di trasformare l'azienda specializzandola nella produzione di radioricevitori di gran lusso.Per la stagione 1936-'37 presento' i modelli IF 65 ed IF 78.Nel '37-'38 presenta la serie ESAGAMMA dove riscuote un ottimo successo e nel 1949 presenta la prima serie PANGAMMA (la famosa IF 51 nicoletta) dotata per la prima volta della gamma FM - ricordo che le prime radio con l'FM sono apparse sul mercato dopo il 1954 anno in cui la RAI incominciava a fare le prime trasmissioni sperimentali in modulazione di frequenza dalle principali citta' italiane (Torino,Milano,Roma e Napoli).Produsse apparati sia civili che militari,altoparlanti,condensatori e anche apparecchi televisivi; inoltre brevetto' il famoso cambio gamma a tamburo con contatti in argento placcato oro.

Nel 1960 venne assorbita dalla Radiomarelli che produsse apparecchi marcati IMCARADIO fino al 1962 quando chiuse definitivamente i battenti.

Oggi la vecchia sede dell'imcaradio e' ancora presente ed e' sede di un magazzino,dell'ufficio tributi e del Blockbuster; da poco tempo ha anche aperto un negozio di articoli per animali.

 

 

IL CANTO DEL CIGNO ALESSANDRINO

Forse pochi sanno che oltre alla gloriosa IMCA RADIO ad Alessandria c'era un altro produttore di apparecchi radio; la PEBA RADIO.

Nata nel 1949 come tante piccole aziende piu o meno piccole o addirittura piccoli laboratori artigianali in tutta l'Italia per una idea di Pertusati Ferdinando,gia titolare di una attivita' ben avviata di laboratorio riparazione radio-tv.

Punto' anch'esso alla produzione di apparecchi di classe medio-alta con mobili in radica di noce,palissandro o finiture in ebano quasi a scopiazzare la piu famosa e affermata concittadina IMCA RADIO.

La sua produzione cesso' nel 1960 e produsse,specialmente nell'ultimo periodo, le classiche radioline da comodino in plastica della serie "NINNOLO".

Il laboratorio riparazioni radio -tv chiuse verso la meta' degli anni '70.

Un altra storia,purtroppo amara, di una altra azienda alessandrina dedicatasi come tante altre al settore radiotecnico che nell'immediato dopoguerra pareva molto fiorente.

 

 

PERTUSATI MODELLO E 505ANNO 1951

Post n°50 pubblicato il 06 Gennaio 2010 da djbaldix
Foto di djbaldix

Semplicemente perfetta!

 
 
 

BUON 2010!

Post n°49 pubblicato il 06 Gennaio 2010 da djbaldix
Foto di djbaldix

Ciao a tutti gli amici che frequentano il mio blog e auguri di un buon 2010.

E' da un po che non scrivo piu ma i miei pensieri sono rivolti all'acquisto della mia nuova casa con annesso laboratorio; credetemi che tra mutuo e pratiche varie ,scelta dei materiali per la casa e numerose telefonate e incontri con l'impresario che mi sta costruendo casa , non ho proprio piu tempo da dedicare alle radio d'epoca.

Prometto che appena avro' sistemato la casa,penso entro 2 mesi, mi dedichero' di nuovo alla passione della mia vita.....LA RADIO!!!...e naturalmente anche alla mia compagna Francesca con cui divider' il laboratorio di  radio-restauro.

 
 
 

Riparare una radio antica...

Post n°48 pubblicato il 20 Novembre 2009 da br112

Salve a tutti...

Vi scrivo per un consiglio; non sono un esperto in radio antiche, ma ho in casa una radio Phonola Ferrosite del 1935, il modello credo sia il 631, come da foto che segue...

La radio non funziona, e manca una manopola... Qualcuno sa indicarmi dove potrei portarla a riparare nella zona di Monza?

Saluti e grazie anticipate...

Bruno

Phonola Ferrosite 630

 
 
 

ASCOLTIAMO UN PO LA RADIO

Post n°47 pubblicato il 15 Novembre 2009 da djbaldix

Ciao a tutti,incominciamo ad ascoltare in modo un po diverso la nostra radio.

per prima cosa occorre una radio,di qualunque tipo, purche' abbia almeno la gamma onde medie dove si possono fare ascolti interessanti.

ecco qua un breve vademecum dell'ascolto:

1584 khz possiamo ascoltare radio studio x da momigno (pt) specialmente alla sera; questa emittente trasmette in am stereo (wow!!!) dalla provincia di pistoia con 10 kw di potenza; si riconosce facilmente perche' trasmette quasi sempre musica anni 70 e 80.

1170 khz possiam ascoltare radio capodistria che trasmette 24 ore su 24 in italiano da kooper (istria)

naturalmente la ricezione va tentata durante le ore serali quando una emittente russa non la disturba

1404 khz c'e' radio luna da dinazzano......trasmette in bassa potenza e generalmente musica liscio

1584 khz c'e' anche radio verona ,ascoltabile solo in provincia di verona data la bassa potenza di trasmissione.

1566 khz potete ascoltare radio challenger dalla provincia di padova, sta facendo prove di trasmissione con un trasmettitore da 300 watt; trasmette canzoni dello zecchibo d'oro. sintonizzarla e' un po difficile....

accendete la radio e....buon ascolto!!!

 
 
 

LA BOBINATRICE

Post n°45 pubblicato il 14 Agosto 2009 da djbaldix
Foto di djbaldix

ECCO QUA L'ULTIMO RITROVATO

Una utilissima bobinatrice indispensabile per riavvolgere trasformatori sia di alimentazione che d'uscita bruciati.

Questa macchina mancava nel mio laboratorio e la cercavo da diverso tempo ma l'ex socio di mio nonno me l'ha regalata; certo non e' l'ultimo modello,e' manuale e non ha il passo del filo ma in compenso ha il contagiri!!

Ora si che i trasformatori me li faccio da me!!!!

 
 
 

VAFFANCULO ALL'IDRAULICO

Post n°44 pubblicato il 05 Agosto 2009 da djbaldix

Ciao a tutti, ieri sera e' venuto l'addetto alla lettura dei contatori dell'acqua a casa mia a leggere i consumi e vedendo la radio a reazione in stile anni '20 (ma autocostruita da me circa 4 anni fa) mi disse che le valvole erano da cambiare, perche' secondo lui , erano bruciate in quanto avevano la macchia nera sul vetro.Inoltre affermava che lui se ne intendeva di radio e ne aveva riparate alcune cambiando le valvole!!!Io per dargli una mazzata come si deve ho acceso la radio davanti ai suoi occhi; ebbene dopo aver accuratamente spento il solito fischio della reazione (non sapeva manco cosa era la reazione!!!) la radio si e' messa a captare radio RAI sui 900 Khz.......................questo c'e' rimasto talmente di merda che se ne' andato via;ma prima che prendesse l'ascensore l'ho richiamato a me dicendogli di comprarsi qualche bel libro e di studiare un po, visto che era totalmente ignorante in materia di radiotecnica.marco

 
 
 

L'OCCHIO MAGICO

Post n°43 pubblicato il 30 Luglio 2009 da djbaldix

Occhio magico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Valvola Siemens EM84 occhio magico
EM84 in funzione

L'occhio magico (magic eye in inglese) è una speciale valvola termoionica che tramite la proiezione di un settore luminoso sulla superficie laterale del tubo, oppure sulla cupola, permette la rappresentazione grafica dell'intensità di un segnale elettrico. Tipiche erano per esempio le 6E5, le EM80, le EM84, e altre ancora.

In molti radioricevitori a valvole gli occhi magici erano impiegati per mostrare l'esattezza nonché l'accuratezza della sintonia; nei magnetofoni a nastro erano invece usati come indicatori del livello di registrazione.

L'interno della valvola è composto generalmente da un triodo più la parte di visualizzazione vera e propria. Il triodo serve per amplificare la tensione di pilotaggio applicata, mentre la parte di visualizzazione è un piccolo tubo a raggi catodici (CRT) che proietta un fascio di elettroni verso la parte della valvola visibile dall'esterno e ricoperta di fosfori verdi. Variando la tensione di polarizzazione della griglia posta tra il catodo e lo schermo si modifica l'angolo d'incidenza degli elettroni e quindi appare un settore luminoso più o meno ampio.

Il segnale di polarizzazione che si applica all'ingresso è generalmente preso a valle del rivelatore dove esiste un legame diretto tra l'intensità del segnale ricevuto e la tensione continua generata. Questo segnale viene anche impiegato per modificare il guadagno del primo stadio del ricevitore, evitando così eccessive variazioni di volume nel passaggio tra una stazione vicina ed una lontana (fenomeno noto come evanescenza o fading). Tale segnale è comunemente detto CAV, ovvero Controllo Automatico del Volume.

Una tecnica utilizzata attualmente per ravvivare la luminosità degli occhi magici esauriti consiste nel sovralimentarli con una tensione anodica molto alta, fino a 600V.

 
 
 

TANTO PER COMINCIARE

Post n°42 pubblicato il 06 Luglio 2009 da djbaldix

Come posso verificare la mia vecchia radio? (note per principianti)

 

Se siete venuti in possesso di una radio antica, probabilmente state morendo dalla voglia di provarla. Ma questo potrebbe essere un errore, a meno che, quando l'avete comprata, non fosse già funzionante. Se la radio ha un cortocircuito o un componente difettoso, l'accensione può danneggiarla ulteriormente o addirittura, può incendiarsi. Dovete sempre controllare una radio sconosciuta, prima di metterla in funzione altrimenti, potreste avere un'amara esperienza! Lo stesso vale per qualsiasi radio che non è stata accesa da anni, in quanto alcuni componenti si deteriorano col tempo. Questa pagina dà degli spunti su come procedere in modo sicuro con la messa in funzione della sua radio antica.

Ispezione preliminare
Per prima cosa, controllate il cavo di alimentazione individuando eventuali rotture o sfilacciature. Successivamente, rimuovete il pannello posteriore e controlliate se vi sono  guasti evidenti.

Il pannello, di solito è fissato con piccole viti. o con delle clip. Una volta rimosso, state attenti a non rompere i fili dell'antenna che possono essere collegati al pannello. Altri apparecchi hanno anche il cavo di alimentazione collegato al pannello. Sfilando con precauzione il pannello, si sfila anche il cavo di alimentazione

Cosa occorre cercare? Nella ricerca controllate che non vi siano valvole rotte o peggio mancanti (a volte possono mancare anche i trasformatori). Insomma occorre controllare ogni mancanza, rottura o semplici connettori (o fili) staccati   o parti corrose. Se vi capita di vedere una o più di queste cose, deve fare in modo di ripararle prima di accendere.

Rimozione del telaio
Se l'ispezione preliminare è andata a buon fine, l'operazione seguente consiste nella rimozione del telaio dal mobile. (Il telaio è la scatola di metallo sulla quale sono montati i componenti elettronici). L'estrazione del telaio consiste di solito nell'estrazione delle manopole e in alcuni casi anche dell'indice della scala. Oltre a questi occorre svitare alcune viti di sotto al telaio.

Prima di rimuovere qualsiasi cosa, comunque eliminate eventuali ingombri e nastrature. Ogni cosa rimossa, deve essere etichettata. Non riponete fiducia nella sola memoria! Se ad occhio vi sono delle cose complicate, fate delle foto con una macchinetta digitale, oppure  fate uno schizzo, o prendete nota per avere poi una guida nel ri-assemblaggio della vostra radio. Se per qualche impedimento doveste interrompere la riparazione e alla ripresa dopo molto tempo un'amnesia vi impedisse di continuare, non abbiate vergogna a tornare sui vostri passi. Rimontate le cose smontate e  riconsiderate l'ipotesi di affidarvi ad un bravo tecnico. Sarà più facile riparare una radio intatta, che ricostruire un cesto di parti staccate.da non si sa dove.

Molte manopole si infilano usando una semplice pressione. Comunque, controllate prima di tirarle, se per caso vi è un piccola vite che assicura la manopola al suo perno. Durante l'estrazione del telaio state attenti a non rompere eventuali  fili che conducano all'antenna, all'altoparlante o ad altri componenti (occhio magico) fissati al mobile. Se avete bisogno di disconnettere dei fili, identificateli in entrambi i lati del collegamento così avrete una guida per il riassemblaggio.

Se il telaio della radio è sporco, approfittate di questa opportunità per togliere la polvere con un pennello morbido. Potrete essere tentati di pulire bene anche le valvole, ma non è importante. Un po' di sporcizia sulla valvola non ha effetti sull'estetica, e con la pulizia potrebbero sparire i numeri che la identificano, rendendone difficile la sostituzione in caso di bisogno. 

Dopo che avrete tirato fuori il telaio, giratelo su un fianco, o a rovescio, nella posizione più sicura. Assicuratelo in modo che non cada. Alcuni telai hanno nel fondo, una copertura in metallo. Dovete rimuovere anche questa. Lavorate sotto una buona luminosità così potrete vedere ogni cosa in modo chiaro

Il telaio è fuori. Cosa devo controllare?
Anche in questo caso, se  vedete qualsiasi cosa rotta in modo evidente, o sconnessa o bruciata, avete bisogno di correggere il problema prima di accendere l'apparecchio.

Ecco alcune delle cose da verificare:
  • Cavo di alimentazione. Ispezionate l'intero cavo (non solo i terminali) per eventuali difetti. Cavi ricoperti di gomma diventano fragili con età, mentre i cavi ricoperti di stoffa si logorano. Cavi di alimentazione danneggiati sono facili riparare, mentre è molto pericoloso lasciarli danneggiati.

  • Condensatori a carta. I condensatori a carta si rompono così facilmente che i riparatori li sostituiscono comunque anche se non sembrano difettosi. Questi sono di solito piccoli tubi, ricoperti di carta e chiusi ai due lati con della cera da cui fuoriescono i terminali.. I condensatori possono deteriorarsi col tempo, con l'umidità ed altri fattori ambientali, anche se la radio non viene usata. Possono difettarsi anche a seguito di un normale uso della radio. Se la cera si è fusa ed è uscita fuori, quel condensatore è già difettoso o sta per difettarsi. Sostituitelo per evitare danni agli altri componenti. Intanto che ci siete, sostituite tutti i condensatori a carta.

  • Filature. Se vedete qualche filo rotto o fili disconnessi sotto il telaio, procedete subito alla riparazione con l'alimentazione staccata..

  • Valvole (Tubi). A meno che un tubo non sia rotto, non potete determinare se è buono o no senza alimentarlo.. Un colore argenteo o nero nel vetro non è sintomo di malfunzionamento. Diversamente dai condensatori, i tubi non si deteriorano con l'età, così non dovete presumere che un tubo deve essere sostituito solo perché è vecchio. Diversamente da quello che si dice in giro, non è necessario sostituire tutti i tubi di una radio. Io ho ripristinato dozzine di radio, e poche volte ho avuto bisogno di sostituire tubi esauriti o difettosi..

  • Resistori. Questi di solito sono piccoli cilindri duri, con anelli colorati dipinti verso il centro. Alcuni resistori difettosi appaiono cotti o con pezzi sbriciolati, altri possono sembrare normali. I resistori tendono ad essere più affidabili dei condensatori di vecchio-stile, così non è una pratica comune la sostituzione generale, anche se uno è rovinato in modo  evidente.

  • Trasformatori.  Sono componenti di metallo abbastanza grandi, quadrangolari o rettangolari, con quattro o più i fili (spesso colorati). Se il trasformatore ha perso della resina o se è visibilmente cotto, dovete controllarlo prima di accendere l'apparecchio.

  • Sintonizzatore. Ruotate il perno di sintonia ed assicuratevi che il condensatore di sintonia si muova liberamente in tutta la sua corsa. (Il condensatore di sintonia è un aggeggio con una serie di lamine di metallo piatti che ruotano insieme su un perno). Molti meccanismi di sintonia usano cordicelle e piccole pulegge. Si assicuri che le cordicelle non siano sfilacciate o allentate. 

Prima di accendere l'apparecchio, i riparatori esperti spesso puliscono i controlli (controllo di volume, controllo di tono, condensatore di sintonia ecc.) usando un deossidante  spray. Questo è un intervento di routine che vi permette di risolvere parecchi guai. Può eliminare le scariche dovute al controllo di volume, la sporcizia nel commutatore di gamma che può rendere alcune gamme deboli o silenziose, o la sporcizia dell'accordatore che può rendere dura l'azione di accordo. Questa pulizia non è assolutamente essenziale nella verifica della radio. Occorre ricordare soltanto che alcuni dei problemi più comuni possono essere risolti con questa semplice pulizia.

La mia radio sembra in condizioni eccellenti. Posso accenderlo ora?
Se la radio ha passato l'ispezione visiva, è giunta l'ora di accenderla. Un restauratore esperto farà questo usando un aggeggio chiamato un variac (è una specie di autotrasformatore) che vi permette di aumentare gradualmente la corrente per un certo tempo, permettendo di spegnerla in tempo in caso di segnali di pericolo..

Se non avete un variac, i libri per riparatori,spiegano come costruire un valido sostituto casalingo e conveniente. La pagina  attenuatore a bulbo  dà anche indicazioni su come costruire tale apparecchiatura. Se non ne avete uno, dovrete semplicemente accendere l'interruttore ed incrociare le dita. Se l'apparecchio è ancora fuori dal mobile,, state estremamente attenti ad evitare scosse. Infilate di nuovo la manopola nel perno dell'interruttore di accensione Non toccate  alcune parti di metallo della radio mentre l'apparecchio t è collegato alla presa nel muro, anche se la radio è spenta.

Ruotate per circa mezzo giro il volume, e sintonizzatevi su una stazione locale e forte. Dopo approssimativamente quindici secondi, i tubi dovrebbero cominciare ad ardere con un colore arancio debole (a meno che loro non siano in contenitore di  metallo). Guardate attentamente per qualsiasi cosa insolita. Un odorato lievemente caldo, polveroso è normale, ma un forte odore di bruciato indica guai. Lo stesso se vedete o sentite qualche crepitio (dovuto a scintillio), suoni che possono indicare un corto circuito o componente difettoso.

Se la radio riproduce suoni normalmente, congratulatevi con voi stessi. Ma non crediate di esse già fuori dai guai.

Se sentite un borbottio di fondo è chiaro che sia causato da un filtraggio cattivo o difettoso dei condensatori di filtro nell'alimentazione anodica. In alcuni casi è possibile "ri-formare" elettronicamente questi condensatori,  rimettendoli in condizione di funzionamento accettabile. Questo richiede un variac o  attenuatore a bulbo . L'idea di base è cominciare ad usare la radio a tensione molto bassa, poi gradualmente aumentarne la tensione di alimentazione per un periodo di tempo, dando ai condensatori l'opportunità di riformarsi. Se avete un'attrezzatura di prova, potete esaminare questo processo e potete determinare precisamente quando aumentare la tensione. In pratica se lo fate lentamente, il processo dovrebbe funzionare. Io ho fatto questo con un buon numero di radio, e funziona davvero in molti casi.

Per riformare i condensatori di filtro, accendete la radio e collegatela al variac o  attenuatore a bulbo . Incominciate dalla tensione più bassa (per esempio, 10 volt su un variac, o usando una lampadina da 15-watt  nell' attenuatore a bulbo. Poi, per qualche ora, gradualmente aumentate la tensione finché giungete alla tensione nominale. Io ho fatto spesso questo per un periodo di 24-ore. Io penso che la scelta della durata dipende dalla vostra pazienza. Se state usando un attenuatore a bulbo, sostituite gradualmente la lampada con altra di valore via via più alto (25 watt, 40 watt, 60 watt ecc.) per aumentare la tensione gradualmente..

Questo è tutto! Se siete fortunati, il ronzio sparirà nel tempo che avrete impiegato per arrivare alla tensione normale. Altrimenti non avrete perso niente a parte i pochi centesimi di elettricità.

Se non ricorrete alla tecnica per riformare i condensatori, una volta che la radio giunge alla piena potenza,  dovreste, a questo punto tenerla d'occhio per almeno quindici minuti. Un componente non si comporterà male finché non raggiunge la piena temperatura di funzionamento che impiegherà un certo tempo. Se osservate qualche variazione nel rendimento, registrate i sintomi e cercate ulteriori variazioni. Questi possono includere l'evanescenza in aumento o in diminuzione, variazioni di volume, ronzii, crepitii, o la perdita della potenza.

Dopo circa mezz'ora, la radio si dovrebbe stabilizzare. Se il funzionamento è accettabile, gioite! Altrimenti, è ora di smettere, in alternativa aprite il vostro libro per riparatori, oppure rivolgetevi ad un tecnico riparatore, o alla peggio, tenetevi la radio così com'è (non funzionante).

 


 
 
 

BAAAAAAAAAAAAASTAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Post n°41 pubblicato il 06 Luglio 2009 da djbaldix

CIAO A TUTTI.....ORA NE HO VERAMENTE LE PALLE PIENE DI STI PASTICCIONI CHE CREDONO DI SAPERE QUALCOSA IN MATERIA DI RADIOTECNICA E INVECE E' MEGLIO CHE SI DEDICHINO AD ALTRE ATTIVITA' (VEDI PESCA SPORTIVA).

DOMENICA C'E' STATO IL MERCATINO AD ALESSANDRIA E SU UN BANCO AVEVO VISTO UNA TELEFUNKEN MIGNONETTE ABBASTANZA BEN TENUTA; IL VENDITORE VOLEVA 50 EURO E MI HA DETTO ANCHE CHE LA RADIO NON ERA FUNZIONANTE.

DOPO UN PO CHE GUARDAVO LA RADIO SI E' AVVICINATO UN COGLIONE SULLA CINQUANTINA D'ANNI CHE MI HA SFILATO LA RADIO DALLE MANI PER VEDERE COSA POTEVA ESSERE A NON FARLA FUNZIONARE(!!!! e LI ERO GIA INCAZZATO!!!!); DOPODICHE' MI HA DETTO CHE LUI SE NE INTENDEVA E SECONDO IL SUO PARERE SI DOVEVANO CAMBIARE TUTTE LE VALVOLE E I CONDENSATORI AL COSTO TOTALE DI EURO 150!!!!

DOPO CHE MI HA DETTO STA MINCHIATA LE HO RISPOSTO IN MALO MODO E LE HO DETTO DI ANDARE A STUDIARE UN PO QUALCHE LIBRO DEL RAVALICO!

LUI UN PO INCAZZATO HA COMPRATO LA RADIO,SICURAMENTE PER FARMI UN DISPETTO, E HA DETTO CHE SE RIUSCIVA A FARLA FUNZIONARE ME LA SBATTEVA SUL MUSO!

......COME RISPOSTA LE HO LASCIATO IL MIO NUMERO DI TELEFONO!

E BASTA ROMPICOGLIONI SAPIENTONI E PASTICCIONI!!!

ANDATE A STUDIARE UN PO......MINCHIONI!!!!!!

 
 
 

RIPARARE UNA RADIO NON E' DIFFICILE MA.......

Post n°40 pubblicato il 25 Giugno 2009 da djbaldix

Ciao a tutti, dalle numerose richieste di consigli e sintomi di guasti nelle vostre vecchie radio a valvole vedo con piacere che il forum e' molto visitato e l'interesse verso le radio della nonna e' in continua crescita specie nei giovano come me.

Mi vengono spesso spiegati guasti con piu o meno precisione di magari 10 radio che uno vorrebbe rimettere in sesto;io spiego o consiglio cosa deve controllare e/o sostituire ma vedo e capisco che alcuni non sanno neanche usare un comunissimo tester......

Un consiglio grande che vi posso dare e' di comprare qualche libro (vedere il libro RADIO ANTICHE sul sito www.leradiodisophie.it ) che vi spieghi con parole semplici , di facile e sicura comprensione come funziona una vecchia radio a valvole, i guasti piu frequenti e i relativi sintomi.

Altrimenti potete affidarvi a qualche ex radiotecnico di quelli di una volta che sicuramente avranno gioia immensa insegnare ad un giovane ragazzo appassionato la tecnologia "valvolare" di piu di 40 anni fa( e magari vi regalera' centinaia di valvole per voi preziosissime!!!). Diffidate da quei tecnici improvvisati e troppo "sapientoni" che sicuramente fanno piu danni che guadagni!

Personalmente come maestro ho avuto mio nonno che per piu di 50 anni ha gestito una bottega di riparazioni radio-tv; nonostante cio ho anche io comprato libri, frequentato forum, fatto tanta pratica sui radioricevitori che trovavo ai mercatini per pochi euro e ho mandato arrosto alcuni trasformatori e valvole (si impara sbagliando!).

Quindi ragazzi comprate qualche libro e cominciate a imparare li, leggendo e rileggendo le pagine e chiedendo a qualche persona piu esperta di voi delucidazioni su qualche capitolo che non avete capito; dopodiche incominciate a farvi le ossa su qualche radio che avete li da "torturare" e vedrete che la soddisfazione piu immensa e' sentirla ricantare come 50 anni fa!

Agli amici che frequentano il forum. marco

 
 
 

IL RADIOTECNICO

Post n°39 pubblicato il 16 Giugno 2009 da djbaldix

Ciao a tutti , ecco qua la storia dei radiotecnici che,tanti anni fa, mettevano mano sui apparecchi radio tv.

Mio nonno apri' bottega ad Acqui Terme (AL) nel marzo del 1947 dopo aver studiato ,guerra permettendo, elettronica alle scuole avviamento di Acqui Terme. I tempi del dopoguerra erano duri e i soldi erano pochi; ci si arrabattava smontando pezzi o recuperando vecchi apparati radio militari lasciati li durante la guerra dagli Americani o dai Tedeschi.

Verso la meta' degli anni 50 sono nate le scuole radio per corrispondenza e hanno collaborato alla nascita di nuovi laboratori radiotecnici da parte di tecnici piu o meno bravi.

Alcuni tecnici,come mio nonno, veniva dalle scuole statali e da tanta pratica su radio ricevitori della guerra o appassionato radioamatore e sostituiva solo il componente guasto o comunque individuava il guasto e il cliente decideva se affrontare la spesa (a volte cospiqua) o buttare l'apparecchio radio.

Altri erano un po improvvisati e pasticcioni; avevano imparato qualche cosa o andando in bottega di qualche riparatore piu esperto o faceva (e a volte non terminava) i corsi per corrispondenza di riparazioni radio-tv. Essi andavano un po a naso, cambiavano tutto il cambiabile e si facevano pagare un sacco di soldi per aver magari cambiato solo una resistenza guasta!!!

Riparazioni devastanti e pasticciate purtroppo si riscontrano ancora oggi negli apparecchi portatimi per ripararli. valvole cambiate con altre di tipo diverso e non compatibili, soluzioni circuitali al limite del funzionamento, casini vari ,fili a caso, resistenze e condensatori inventati,ecc.

Purtroppo c'e' ancora qualche personaggio che ragiona secondo il motto di "cambiare tutto tanto e' roba vecchia"  ,facendo solo casini,modifiche e pasticci vari stravolgendo pertanto il circuito radio e rendendo l'apparecchio capace di captare "qualche cosa" (per lo piu disturbi ); questi "fenomeni" vanno poi millantando di essere dei bravi tecnici, di sapere tutto loro e si fanno pagare una barca di soldi dal cliente che magari ha affidato la mivar della mamma per rimetterla in funzione!

Girando per i mercatini o parlando con miei clienti ne ho conosciuti di questi "praticoni" e ho imparato che lasciano il tempo che trovano e la gente capisce che questi stanno sparando minchiate enormi. (vedi quello che ha chiesto 180 euro per "guardare una mivar samar del 1963 e non ha trovato il guasto).

Personalmente ho imparato dal mio caro nonno di cercare il guasto e sostituire solo il necessario per rimettere il marcia l'apparecchio; certo che una controllata alle tensioni rilevera' anche qualche condensatore in perdita (specialmente quelli di fuga sulle griglie schermo ) che andra' subito sostituito. tanto il costo di un condensatore in poliestere e' di circa 20 centesimi!

Spero di non avervi annoiato ma e' uno sfogo che mi son permesso di fare perche' di trafficoni e praticoni vari ne ho le balle piene!!!!!

ciao!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
 
 

MINUTERIA???? AHIAHIAHIAHIAHI!!!!!!!!

Post n°38 pubblicato il 20 Maggio 2009 da djbaldix

Ciao a tutti,siamo tutti qua a parlare di valvole introvabili, trasformatori d'uscita da riavvolgere e consigli su come adattare un trasformatore di media frequenza ad una altra radio.......ma la minuteria meccanica e metallica nessuno ci pensa????

ebbene si.....provate a cercare le lampadine da 6,3 volt 100 mA o le molle tendi cordina di sintonia oppure il grano che tiene ferma la manopola al perno del potenziometro!!!!!!!    ........INTOVABILI!!!!!!!

e che dire delle viti per legno a testa bombata con il taglio a cacciavite!!!!!

personalmente ho trovato ancora un po di questa preziosissima minuteria che si utilizza molto spesso per il restauro delle nostre care e vecchie radio a valvole,altrimenti ne faccio ampia scorta quando la trovo a prezzi contenuti nelle varie fiere dell'elettronica.

ultimamente ho comprato uno stock di 100 lampadine da 6,3 volt 100 mA con attacco a vite, anche perche' quelle a siluro sono scomparse da tempi remoti.

se vi trovate nelle canne per via di una lampadina o molletta non disperatevi tanto ma seguite questi consigli preziosi:

- le lampadine suddette possono ,se non le trovate, essere sostituite egregiamente dalle lampadine a pisello che servono come ricambio nelle luci per l'albero di natale e si trovano comunemente nei negozi di elettronica. l'unico inconveniente e' che si trovano con piu abbondanza nel periodo natalizio....quindi sotto natale bisogna farne buona scorta (tanto costano pochi centesimi l'una).

- per le molle tendi cordina di sintonia se proprio non si trovano puo venir bene una molla tolta da una biro a scatto (ovviamente opportunatamente sagomata con una pinzetta per far fare il nodo al filo)

- per il filo per la cordina di sintonia non utilizzare il filo da pesca ma al massimo una corda in filo di metallo per chitarra.

spero di essere stato chiaro ed esauriente.....alla prossima!!!

 

 
 
 

MERCATINO RADIANTISTICO ALESSANDRIA, DOMENICA 26 /4 / 2009

Post n°37 pubblicato il 06 Maggio 2009 da djbaldix

Ciao a tutti ,domenica scorsa sono stato al mercatino radiantistico di Alessandria.

nel complesso c'era tante apparecchiature militari surplus, componenti e puttanate varie......ma all'ultimo banco ho trovato per pochi euro:

- 3 bobine per onde medie avvolte a nido d'ape (ormai introvabili e di sicuro effetto per la costruzione delle radio a galena)

- un po di valvole zoccolo octal

-1 radiolina a transistor WOXON modello ZEPHIR 2

- 2 rocchetti di stagno di quello vecchio (ormai introvabile e proibito perche' contiene piombo)

 

spesso e volentieri in questi mercatini si trovano ancora delle ottime cose a prezzi minimi.....l'importante e' cercare bene in mezzo a tutto quel ciarpame!

 
 
 

GELOSO G-1533-C Complesso Centralizzato a 50 vie

Post n°36 pubblicato il 28 Aprile 2009 da FernandoF
Foto di djbaldix

Gentili amici, vorrei proporvi il mio GELOSO G-1533-C Complesso Centralizzato a 50 vie che vorrei finisse in un museo o comunque in mani di veri appassionati.

Il complesso è in condizioni impeccabili, perfettamente funzionante ed è stato ripulito ora per metterlo in vendita.

Ho caricato varie foto nel seguente link:

http://www.oggettidelpassato.com/GelosoG1533C

 e ho prodotto un video su youtube per dimostrare il funzionamento:

http://www.youtube.com/watch?v=Aidht5LrwS4

 Vorrei realizzare 1800 euro visto lo stato e la rarità del pezzo.

Se siete interessati, vi prego di contattarmi alla mia email fiorenzi@email.it o telefonicamente dopo le 18.00 al numero: 334.2945777 (qualora non risponda, riprovate anche fino a tarda ora).

 
 
 

VECCHI STRUMENTI

Post n°35 pubblicato il 12 Aprile 2009 da djbaldix
Foto di djbaldix

CIAO A TUTTI VOLEVO APRIRE UNA PICCOLA PARENTESI SUI VECCHI STRUMENTI IN USO TANTI ANNI FA NEI TANTI LABORATORI DI RIPARAZIONI RADIO-TV.

MIO NONNO,CHE HA FATTO IL RADIOTECNICO PER 50 ANNI,MI DISSE HE ANNI FA AVERE DEGLI STRUMENTI DA LABORATORIO COME UN TESTER, UN OSCILLATORE MODULATO ,UN VOLTMETRO ELETTRONICO O TANTOPIU UN OSCILLOSCOPIO ERA COSA RARA E SOLO POCHI LABORATORI BEN AVVIATI POTEVANO PERMETTERSELO.

NELL'IMMEDIATO DOPOGUERRA,QUANDO MIO NONNO APRI' LA BOTTEGA, LUI DISPONEVA DI UN MILLIAMPEROMETRO CON UNA SERIE DI RESISTENZE COMANDATE DA 3 COMMUTATORI ROTATIVI (IL TUTTO RACCHIUSO IN UNA SCATOLETTA DI LEGNO) E CON QUEL SOLO STRUMENTO DOVEVA ARRANGIARSI COME POTEVA.P.S. TUTTI SAPPIAMO CHE CON UN MILLIAMPEROMETRO E LE GIUSTE RESISTENZE SI PUO UTILIZZARLO COME VOLTMETRO ,AMPEROMETRO E DA OHMETRO.

GLI STRUMENTI DA LABORATORIO ERANO GIA IN COMMERCIO DA DIVERSI ANNI MA IL PREZZO ASSAI ELEVATO FACEVA DESISTERE DALL'ACQUISTO CHIUNQUE.NEGLI ANNI 50 NACQUERO LE SCUOLE PER CORRISPONDENZA (VEDI SCUOLA RADIO ELETTRA , RADIO SCUOLA ITALIANA, RADIO ELETTRONICA,ECC.) E OFFRIVANO IN SCATOLE DI MONTAGGIO QUESTI UTILI STRUMENTI DA LABORATORIO; CERTO LA QUALITA' ERA MODESTA MA ANDAVANO BENE PER IL LAVORO CHE SI FACEVA.

COME NON RICORDARE IL FAMOSISSIMO OSCILLATORE MODULATO SCUOLA RADIO ELETTRA 412 O L'OSCILLOSCOPIO DELLA ELETTRA TV7 (IMPIEGATO SOPRATTUTTO NEL SERVIZIO RIPARAZIONE TV - BANDA PASSANTE 1MHZ!!!!!)

A DIRE IL VERO CI SAREBBE DA DEDICARE PAGINE INTERE DEL BLOG A QUESTI STRUMENTI DA LABORATORIO UN TEMPO COSTOSISSIMI E OGGI VENDUTI A POCHE DECINE DI EURO SUI BANCHI DELLE FIERE DELL'ELETTRONICA!!

RIASSUMENDO UN LABORATORIO RADIO-TV DI OTTIMO LIVELLO ERA EQUIPAGGIATO CON:

-VOLTMETRO ELETTRONICO A VALVOLA

-OSCILLOSCOPIO

-OSCILLATORE MODULATO AM-FM

-TESTER ICE 680 R

-PONTE DI MISURA

-SIGNAL TRACER

-ALIMENTATORI VARI

-VOBULATORE

-GRID DIP METER

SE VE NE VENGONO IN MENTE ALTRI FATEMELO SAPERE.

CIAO!!!!

 
 
 

FIERA TECNOACQUI DOMENICA 22 MARZO

Post n°33 pubblicato il 29 Marzo 2009 da djbaldix

CIAO A TUTTI,DOMENICA SONO ANDATO ALLA FIERA DELL'ELETTRONICA TECNOACQUI AD ACQUI TERME IN PROVINCIA DI ALESSANDRIA.

LA FIERA ERA COME AL SOLITO RICCA DI CINESERIE LUMINOSE , ACCESSORI E PROGRAMMI PER PC......MA ALL'UTIMO BANCO HO TROVATO QUALCOSA DI MOLTO UTILE!

30 CONDENSATORI ELETTROLITICI 47 MF 400VOLT ASSIALI CHE ORMAI NON SI TROVANO PIU! INFATTI OGGI NEINEGOZI SI TROVANO SOLO QUELLI VERTICALI E OGNI VOLTA TOCCA INVENTARSI DELLE POSIZIONI CIRCENSI PER FARGLIELI STARE SOTTO GLI CHASSIS DELLE NOSTRE VECCHIE RADIO; LA SOSTITUZIONE DEGLI ELETTROLITICI DI FILTRO E' QUASI SEMPRE CONSIGLIATA QUANDO SI HA A CHE FARE CON APPARECCHI VALVOLARI DI ALMENO 40 ANNI. INFATTI DOPO PARECCHI ANNI DI INATTIVITA' IL CONDENSATORE ELETTROLITICO COMINCIA A SECCARSI E MAN MANO CHE SI SECCA SI FORMANO DELLE PICCOLE LACERAZIONI SULLO STRATO DI OSSIDO CHE FORMA L'ARMATURA ISOLANTE DEL CONDENSATORE; PERTANTO RIDANDO TENSIONE SI CORRE IL RISCHIO DI PERFORARE IL DIELETTRICO CON CONSEGUENTE CORTOCIRCUITO DEL CONDENSATORE E ROVINA DELLA VALVOLA RADDRIZZATRICE E DEL PREZIOSO TRASFORMATORE DI ALIMENTAZIONE.........IL TUTTO PER NON VOLER SPENDERE POCHI EURO DELLA SOSTITUZIONE DEI CONDENSATORI!!!!

 
 
 

L'ACCORDATORE DI VIOLINI....E DI RADIO!

Post n°32 pubblicato il 16 Marzo 2009 da djbaldix
Foto di djbaldix

Sabato scorso mi ha chiamato un signore dicendomi che aveva una vecchia telefunken da riparare e come guasto lamentava una scarsa selettivita' dell'apparecchio e le poche stazioni che riusciva a sentire erano tutte raggruppate in un piccolo tratto della scala parlante; inoltre la gamma FM era completamente muta.

Da cio che mi ha detto ho subito capito che il guasto era sul gruppo alta frequenza,presumendo un classico condensatore a mica che con il tempo aveva cambiato capacita' o il condensatore di padding che era stato un po smanettato da un inesperto.

portatami la radio mi disse che dove l'aveva acquistata (in un mercatino ) il venditore gli ha spiegato che ,prima di consegnargliela, doveva accordarla perche' dopo tanto tempo la radio si "scorda" proprio come un violino!!!!!!

questo emerito cretino ha scacciavitato un po ovunque, sia sul gruppo AF che quello di media frequenza; non contento ha avvitato tutti e 2 i compensatori del gruppo FM!!!! insomma un bel pasticcio!!

ora con un po di pazienza,un tester e l'oscillatore modulato unito all'oscilloscopio vedro' di riportare in passo tutto il gruppo!

UN ALTRO CRETINO CHE CREDE DI SAPERE MA E' MEGLIO CHE LE MANI LE TENGA IN TASCA!!!!

 
 
 

IL LIBRO DELLA SETTIMANA......DALLA MIA LIBRERIA

Post n°31 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da djbaldix
Foto di djbaldix

ECCO QUA UN ALTRO SUPERCLASSICO DEL RAVALICO!!! RADIO ELEMENTI 8 EDIZIONE DEL 1966- 528 PAGINE MOLTO RICCHE DOVE VI SONO MINUZIOSAMENTE SPIEGATI I PRINCIPI DI RADIOTECNICA, COMPONENTI ELETTRONICI E CIRCUITI A VALVOLE E A TRANSISOR.

UN GRANDE LIBRO SUPERCLASSICO !!! SE LO TROVATE COMPRATELO PERCHE' E' VERAMENTE BELLO E ESAURIENTE.

VOTO 10 E LODE.

ALLA PROSSIMA!!!!

 
 
 

ALTRA FOTO DELLA MIVAR DELO DEL 1964

Post n°30 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da djbaldix
Foto di djbaldix

LA MIVAR HA SEMPRE FATTO BELLE RADIO CON PARTICOLARE CURA NEL DESIGN DI MODA ALL'EPOCA.

HO ANCHE NOTATO CHE,RISPETTO ALLE ALTRE MARCHE,HANNO UNA POTENZA DI SUONO E UNA TIMBRICA DAVVERO NOTEVOLE!!!!

PECCATO CHE UN MARCHIO ITALIANO COSI' FAMOSO E STORICO STIA QUASI CHIUDENDO I BATTENTI A CAUSA DELL'AVVENTO DEI TV AL PLASMA,LCD E DIGITALE TERRESTRE.

PENSATE CHE SE VOI AVETE UN APPARECCHIO MIVAR, SIA RADIO CHE TV,  ANCHE MOLTO VECCHIO E A VALVOLE E AVETE BISOGNO LO SCHEMA ELETTRICO O LE VARIE NOTE DI SERVIZIO LA MIVAR VE LO SPEDISCE O TRAMITE POSTA O VIA E-MAIL GRATUITAMENTE CON I MIGLIORI COMPLIMENTI E AUGURI DEL RESPONSABILE UFFICIO MARKETING!

ADDIRITTURA UN AMICO CHE AVEVA BISOGNO LO SCHEMA DI UNA RADIO MIVAR MODELLO RODI (ANCORA A VALVOLE) GLIELO MANDARONO VIA POSTA ED ERA FIRMATO ADDIRITTURA DAL TITOLARE CON I MIGLIORI AUGURI E COMPLIMENTI!

DAVVERO UN PECCATO CHE LA MIVAR CHIUDA..........

 
 
 

ULTIMO RITROVATO!!!

Post n°29 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da djbaldix
Foto di djbaldix

ECCO UNA RADIO APPENA TROVATA AL MERCATINO DELL'ANTIQUARIATO DI CASALE MONFERRATO(AL) DOMENICA SCORSA.


SI TRATTA DI UNA MIVAR MODELLO DELO DEL 1964 PAGATA 20 EURO.


ALL'APPARENZA MI SEMBRAVA TUTTO IN ORDINE,CONFERMATAMI ANCHE DAL VENDITORE CHE MI HA DETTO CHE L'HA RITIRATA A CASA DI UNA SIGNORA.


LA SOLITA REVISIONE ORDINARIA,SOSTITUZIONE ELETTROLITICI ,CONDENSATORE DI ACCOPPIAMENTO E CONDENSATORE DI RETE, UNA BELLA PULITA AL MOBILE E LA MIVAR SI E' MESSA A CANTARE COME UN USIGNOLO!!!


QUESTO MODELLO LO CERCAVO DA DIVERSO TEMPO PERCHE' MI E' SEMPRE PIACIUTO  QUEL DESIGN TIPICO DEGLI ANNI '60.ORA TRONEGGIA FELICE SULLA CUCINA DI CASA MIA,TRA L'ALTRO DEGLI ANNI 60!


DIREI CHE SONO PROPRIO FELICE ANCHE PERCHE' A 20 EURO ORMAI NON SI TROVA PIU NIENTE!


PENSATE CHE LA RADIO ALL'EPOCA COSTAVA 21600 LIRE ,QUASI UN QUARTO DI STIPENDIO DI UN OPERAIO!



 
 
 

RADIORIPARATORI NELLA TUA CITTA'!!!!!

CLICCA:

www.geloso.net/pagineIT/assistenza.asp?MyVar=assistenza#piemonte

 

MINCHIONI E MINCHIATE

Domanda mia: le valvole accendono in serie?

risposta : si ,sono una a fianco all'altra!

-LA RADIO E' SCORDATA

-GIRANDO FASE E NEUTRO IL TRASFORMATORE SI BRUCIA

-IO CAMBIO TUTTO...TANTO E' ROBA VECCHIA

-L'OCCHIO MAGICO INDICA QUANDO LE VALVOLE SONO CALDE

-IL CATODO....MAI SENTITO.....NON ESISTE

-LE RESISTENZE SERVONO PER FRENARE LA VALVOLA!

 

LE MINCHIATE! TOP 10

le valvole vanno cambiate quando fanno meno luce!

 

 

LA LEGGE DI OHM

E

----------

I x R

formula della legge di ohm;coprire la grandezza sconosciuta e si ha la formula per trovarla

 

 

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RADIO A REAZIONE FUORILEGGE!!!!!

sui vari siti internet dedicati alle radio a valvole e sui sacri testi del ravalico ci sono parecchi progetti dedicati ai dilettanti o ai nostalgici quasi sempre costruiti con 1 o 2 valvole al massimo.

Tutti o quasi questi progetti rivelano il segnale audio con il sistema del circuito a REAZIONE.

                         .................E ORA INIZIANO I VOSTRI GUAI.....!!.!!!!!

Forse non tutti sanno che le radio a reazione ,quando sintonizzano l'emittente e sparisce il classico fischio dell'innesco reazione,irradiano dalla stessa antenna usata per captare i segnali radio un fischio o comunque un disturbo che tramite le sue armoniche vanno a disturbare le comunicazioni radio degli aereoplani che trasmettono in MODULAZIONE DI AMPIEZZA.

Fino a qua tutto ancora bene.............ora viene il bello...............................!!!!!

Una legge dell'epoca fascista ,mi sembra del 1932, PROIBIVA L'UTILIZZO,LA FABBRICAZIONE ,LA COMMERCIALIZZAZIONE E ADDIRITTURA LA DETENZIONE DI APPARECCHI RADIO CON SISTEMA DI RIVELAZIONE AUDIO A REAZIONE.

LA PENA ERA L'ARRESTO!!!!!!!  E LA LEGGE NON E' MAI STATA ABROGATA E QUINDI E' ANCORA IN VIGORE!!!!!!

OCCHIO AI FISCHI!!!!!!!!

 
 

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