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In Italia esiste la verità?

Post n°16 pubblicato il 10 Gennaio 2007 da massiuk

Avevo iniziato a scrivere un "posticino" visto che il mio account stava facendo la muffa e dopo un mese di assenza mi sembrava il minimo porre la firma telematica, almeno per il nuovo anno..
Avevo quasi terminato il post (per me vale la regola "pochi ma boni.." della serie: ne leggi uno e stai bene così per un mese o anche 'meno male che scrive una sola volta al mese..') quando ho buttato un occhio sulla seconda finestra aperta sul mio povero e martoriato "scaldapizzette" con mela luminosa sopra, e vedo la seconda, in ordine, notizia sul sito di Repubblica: parla della strage di Ustica.
Avevo detto storielle, niente roba seria, ma evidentemente ho ingerito quantità di roba non seria nelle ultime settimane (...) e quindi è ora di sproloquiare di roba seria, giusto due minuti, tanto per gettare un pò di meritato sterco su certe disgustose attitudini del nostro beneamato paese e poi azzittarmi per un altro mese.

Il fatto non sussiste. Tradotto dal giuridichese non esistono colpevoli. Ossia i militari dell'aeronautica non sono traditori. Una delle storie d'Italia più assurde, che ha coinvolto politica, esercito, etc etc chiusa con un non luogo a procedere.
In 27 anni non si è trovato un solo giudice con attributi e senzo civico che avallasse la ricerca della verità e sopratutto che rendesse almeno giustizia ai familiari dell'aereo dell'Itavia, credibilmente, abattuto per errore durante un raid aereo americano nel tentativo di fare secco il leader libico Gheddafi (la storia delle scatole nere, i resti dell'aereo abbattutto alcuni giorni prima in Basilicata, le perizie che suggeriscono la completa incompatibilità dell'esplosionee con la presenza di una bomba a bordo, il ritardo nella partenza, le strane coincidenze 'internazionali', lo strano atteggiamento del personale della torre di controllo di Marsala, le 'strane' morti... vedi "il muro di gomma", sopratutto per una ragione: quando i potenti hanno argomenti, ogni occasione è buona per fare un pò di 'propaganda'.. ma quando non si sente un solo rumore, evidentemente. si ha qualcosa da nascondere. L'unica loro fortuna è che sanno bene come l'indignazione italiana sia ad orologeria..)
questa è la verità ricostruita, senza troppe forzature, senza nessun grande sforzo, lo stesso identico che i poteri hanno riposto nel negare qualsiasi possibilità di soluzione a questa vicenda di altissima politica.
Ma cos'è in realtà la "ragione di stato"? In perfetto francese è la possibilità per i potenti di fare il cazzo del proprio comodo, senza timore di alcuna conseguenza.
Arroganti, traffichini e spazzatura varia di tutto il mondo: venite in Italia, il paese delle meraviglie per chi fa impicci. Nessun timore di giudizio, nessun timore di indignazione popolare: a noi italiani la politica interessa 10\15 secondi al mese, poi abbiamo troppe altre cose a cui pensare. Siamo sudditi, veri, non virtuali come quelli inglesi il cui sport preferito è prendersi gioco di regina e Lord, considerati come suppellettili per turisti e niente altro.
Noi quella gente "che comanda" la prendiamo sul serio. Li lasciamo fare, ci incazziamo se non c'è nulla in tv e se non ci sono le partite, ma poi per il resto, perchè indaffararsi?? Torniamo a mangiare me.. e lamentarci di quanto sia diseguale ed ingiusto il sistema corrotto italiano e diamoci da fare nel mostrare quanto siamo furbi.
Ma mai, mai, osare spingersi oltre: ci precarizzano, ci levano tutto, ci vietano tutto e noi al massimo borbottiamo.
Ma poi rientriamo nel piccolo orto ad occuparci di fantacalcio e real tv.
Noi l'indignazione per la "campagna diffamatoria contro l'aeronautica" la lasciamo a Giovanardi, il tutore della legge, l'uomo che milita in un partito con un segretario e vari leader pregiudicati o a giudizio, ma che ha ritenuto giusto e corretto da ministro firmare una legge per far incarcerare chi si fa una canna e sostenere ancora che nessun missile ha distrutto il DC-9 Itavia «Ma la cosa non può finire qui: qualcuno dovrà spiegare perché invece di impiegare mezzi e risorse nella ricerca degli assassini che misero la bomba a bordo dell'aereo dell'Itavia, si è dato corda ad una gigantesca operazione di depistaggio e mistificazione, basata sull'esistenza di un fantomatico missile, esistito soltanto nella fantasia di chi per anni ha speculato su questa tragedia» dice. Poveraccio. A me fa un pò pena: se non sa nulla su Ustica dovrebbe tacere, se sa ed è in malafede dovrebbe vergognarsi: ma cosa conta di più per un democrsitiano la dignità o soldi e potere? Dovrebbe essere senso comune, invece a dire queste cose in pubblico rischi solo di trovarti la, beneamata, Digos alle calcagna..

Da quando esiste la penisola, appena i "coatti romani"-quelli doc.- Cesare, etc., tolsero le tende la penisola è diventata prima terra di qualunque straniero volesse prenderla, con la benedizione papale che davanti "al più potente" non manca mai, e poi terreno fertilissimo per chiunque avesse denaro e forza per sottomettere i locals: nessun timore, nessuno avrebbe mai reagito.
A parte episodi storici contingenti, Unità d'Italia -o vendita della penisola ai Savoia..- o Resitenza, non abbiamo fatto rivoluzioni, non abbiamo mai cambiato nulla, o meglio l'abbiamo fatto alla Gattopardo "cambiare tutto per non cambiare niente".
Senso civico è cambiare la propria vita in funzione dei fatti non farsi scivolare addosso qualunque cosa: con questo ennesimo capitolo abbiamo dato prova di come solo noi potessimo riabilitare un regime fallito ed i suoi discepoli, a 50 anni di distanza, e mandare un personaggio più che compromesso a dirigere la baracca per ben due volte.
Solo in un paese dove l'autorità religiosa ha peso nella vita civile possono accader cose simili; come un Vescovo sentito da una commissione parlamentare. Il (mon) signor dovrebbe essere contento del privilegio accordato, invece di sproloquiare contro l'apertura ad altri culti. "Nell'attuale quadro costituzionale - avrebbe affermato in Parlamento il segretario generale della Cei - l'eguale libertà di ogni confessione non implica piena uguaglianza. Lo Stato sia prudente e non firmi troppe intese".
E chissenefrega di cosa pensa monsignor Bertori? Perchè dare retta ad un ministro di Dio in terra e non al mago di Avella??? Cos'è discriminazione, questa?? Chi rappresenta lui, a parte Banca Vaticana e Kaiser Ratzinger??
Infondo la religione cattolica è stata sembre ben attenta a non fomentare le folle o a non inimicarsi i potenti.
Nel regno di Dio saremo tutti uguali, perchè affannarsi a cambiare questo, breve e terreno??? Intanto incassa consensi laddove la gente muore di fame e tieni stretta l'Italia, che chiusa anche quest'ultima filiale dell'integralismo cattolico, i tempi per vostra Eminenza & soci si farebbero neri, neri, neri...

Ok. E' tutto.. io la mia la dico, ma infondo mi occupo di musica, e da buon ignavo, pur non abitando più in Italia, infondo anche io delego a Giovanardi.
Auguri.

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