le porte della vita

Le ire degli impotenti


Mi sembra evidente che ci sono categorie di indifesi che mi adira veder essere sopraffatte: bambini, animali, la natura.Oggi Vi scrivo di questo.Un’azienda di servizi deve regolarizzare l’iscrizione alla posizione per lo smaltimento rifiuti e organizzare lo smaltimento differenziato degli stessi. I responsabili preposti decidono che tutto sommato si può smaltire il cartone, la plastica e l’umido, se ci sono riunioni con pranzo con tanti partecipanti, in differenziata, il resto… tutto nell’indifferenziato, soprattutto il contenuto del cestino della scrivania; pare infatti che al gestore del servizio va bene così e pare che non andranno mai a fare controlli nello smaltito. Benissimo!!! E allora buttiamo nel secco indifferenziato il contenuto del cestino che, a quel che vedo è tutta carta, le pile per i muose e per le memorie dei telefoni, le cartucce ad inchiostro (per fortuna quelle dei toner sono smaltite da una società specializzata che ancora meglio è gestita da una cooperativa che assume solo differenti abili), il centinaio di bicchierini di plastica del caffè, la cinquantina di bottigliette di plastica vuote, le bucce della frutta.Non posso credere che sia più interessante la regolarizzazione fiscale di una pratica che la salute del territorio.