le porte della vita

L’arma impropria.


Ieri ho preso un pullman extraurbano all’alba. Il traffico era più sostenuto a causa della pioggia (e questo è un fenomeno socialmente inspiegabile a mio parere) e quindi il mezzo era in ritardo e più pieno del solito.Mi sono seduta vicino ad un signore che, aimé me ne sono accorta dopo, se ne stava comodamente a gambe larghe un po’ per proteggere come al solito i suoi gioielli di famiglia, a questo punto presuppongo molto grossi, un po’ per fare spazio al suo sacchetto, poggiato a terra non nel senso trasversale, così occupa meno spazio, ma longitudinalmente in modo che la sua gamba occupava metà del mio posto.Poveri uomini, come li capisco: sono così preoccupati dell’aumento del tasso d’infertilità e di perdere i beni materiali che a fatica si sono permessi di possedere!Ma l’ombrello, secondo il diritto penale, può essere considerata un’arma impropria?