paris lalalala

ieri la giornata lavorativa si è conclusa m a l i s s i m o!!!!!!!!!ma oggi è un altro giorno e io sto entrando totalmente in paris-mode: mi sono pure cercata su internet qual è la pasticceria in cui carrie mangia i bignè quando petrovski la molla per andare al museo (ladurèe)poi essendoci già stata in gita 10 anni fa diciamo che le attrattive principali le ho già viste per cui mi potrò dedicare alle cose più divertenti/interessanti, come stare a bermi un caffè in un bistrot vicino a montmartre...aaaaaaaaaaah fermatemi che manca ancora un giorno e io sto contando i minuti!!!!!!!!!MM ieri è stato contattato per 5 colloqui: speriamo bene perchè la situazione sta diventando pesante, fortunatamente più dal punto di vista psicologico che economico (che cmq stiamo bene ma abbiamo sospeso un sacco di lavori in casa...)e così per concludere questo post totalmente a cazzo vi posto questa poesia che mi è appena stata mandata:Una volta passai per una città popolosaimprimendomi nel cervello per uso futurovetrine, architetture, tradizioni e costumi,eppure ora di tutta quella città ricordo solo una donnaincontrata per caso che mi trattenne in quel luogo per amore.Giorno su giorno e notte dopo notte noi fummo insieme,il resto è stato tutto da tempo dimenticato:ricordo, ricordo solo quella donna che appassionatamente mi stringeva,e ancora noi camminiamo, amiamo, ancora ci dividiamo,e lei mi tiene ancora per mano, io non devo andare,la vedo accanto a me con le sue labbra tremule e mute. Walt Whitman