Museo e Vita

1435 Rogier van der Weyden


  Che originalità  in questo dettaglio....Raffinateza, tinte fredde,  ma cromatici nel emozione... e  sottigliezza luministica del viso... straordinaria opera. Rogier van der Weyden, ( pseudonimo di Rogier de la Pasture)… 1399 circa – Bruxelles, 18 giugno 1464), è stato un pittore fiammingo, allievo di Robert Campin. Fu pittore ufficiale della città di Bruxelles Ebbe rapporti con la Casa d'Este ed altri casati italiani come gli Sforza e i Medici… Rogier fu uno dei primi pittori che usarono il supporto della tela a nord delle Alpi..  
1435 Rogier van der Weyden  ...ci  sono attimi  in cui si vive traballare in quella striscia di gelosia, quella dosa che forse per me sarà  pure sana, ma che in  assenza si  gigantesca ,  morde e mi faccio male da sola  mi crea quella paura di perderlo ... Lui non è qualunque, lui è un respiro che mi fa sentire bene, e al fianco suo ho voglia di amare la vita. Lui è, quel corrente caldo che trapassa dalle mie mente, che stende i vibri nel mio petto, varca sulla mia pelle, oltrepassa nei miei seni, scende nel basso ventre, pulsa, incide sulla mia carne con quella voglia ardente, dolce irresistibile, indecente e protettiva...fusa con il suo odore che sa di uomo e maschio, e insieme nutrirsi tra quei respiri mordenti e spasmi di piacere. E in quel tango resistente di promessa di tepore: “ di essere” “ da vivere” dirglielo: Non andare mai via! …. Lui, è la persona speciale, è la sintonia, è l'affetto, oltre le cose dette ! (o.radovicka)