Museo e Vita

Adolph von Menzel...Giuseppe Marastoni


   Friedrich Nietzsche, su Ecce Homo nel 1888 scriveva:“Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia”.   Da Goldoni a Casanova, da Herman Hesse a John Ruskin, da Thomas Mann fino a Goethe e a Jean Giono, nessuno ha saputo resistere all’incanto di Venezia. La città lagunare ha impresso il segno del suo fascino unico, misto di vitalità e decadenza, su generazioni di scrittori e illustri viaggiatori….   In questo mosaico dipinto, la splendida Venezia nella tutta sua Maestà, bella lusinghiera, dove si incrocino la staticità e movimenti.. e dove si intrecciano il pagano, il devoto, e politeismo, tutto ciò spicchi, raggiera dell opera dell' uomo in un ventaglio di metà fiaba e metà trappola eSuprema al interno del perimetro "bizantino" con il suo banchetto barocco e, stesa tra quell' eccellenza di gocce di colori che la dondolano sul turchese e cullano in sonni voluttuosi...   La luce diventa fisica e spirito e, il "flamboyant" orna l'edificio, senza svalutare l'impianto prospettico di linee interne e simboli di antiche vedute..Linee laddove la nobiltà e schiavitù, occidente e oriente, si intrecciano...archi unti in gialli oro, rosso, diluiti in tanti spettri e sfumature vivace... e quei statue con il loro gotico,il slancio verticale, come se fossero piccole navette spaziale.. piroette, di colore, nel lieve rotazioni, che insieme ti portano in un richiamo del tempo e nello spazio...oltre ogni confini come è la venezia stessa il sogno di ogni citta del mondo... (o.radovicka)   
  Giuseppe Marastoni (Italian, 1834 - 1895) Venice, oil on canvas, private collection     Il Settecento è, il secolo dell’Illuminismo e del Il rococò, che mantiene il sapore barocco e ama il carattere esotico...   ...Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi... Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi… 
Adolph von Menzel, 1850 - 1852....questo dipinto è un dettaglio della sua opera: Flute Concert with Frederick the Great in Sanssoucirealizzò un dipinto, innovativo, quasi fotografico…il giallo luminoso dorato del palazzo rococò costruito dal re prussiano Federico II (1712-1786 )...il palazzao  fu il centro della vita di corte durante il suo 46 anni di regno.. Il Federico II  monarca che trasformò la Prussia in un grande stato europeo...Lui era famoso non solo come un potente sovrano, ma per le sue doti di musicista, scrittore e filosofo dell'Illuminismo, per le sue innovazioni tattiche in affari militari, per lo sviluppo economico delle sue terre e per la sua tolleranza religiosa...