Museo e Vita

il dolore non sta sulla carne, ma sul tempo...


Se la passione è, il nostro equinozio,l'amore è, la botanica del nostro giardino,in cui non tutte le piante si possano coltivare (o.radovicka) …      In un digrado di cielo d’autunno  ci si può  vivere  il più ardente nettare...Non è un sentir solo, ma, una silenzio in lieve tocco,  sul echeggio, laddove malinconia e  pulso piacere, scivola ,si ferma sul fiato, e resta  l’odore mescolato  tra la pelle e i pensieri... in qull' angolo ove la mente analitica non imprime un marchio non  differente al fluire del corpo. Lì  che si  ama di più…(o.radovicka)   
 Mariska Karto - Drifting Away (2012 ).. . E  dall'Olanda 'molto personale Mariska Karto con questa  immagine ... ispirazione rinascimentale.. una bella finitura.. presenza morbida, ancora grezzo…permettono   di quasi respirare l'aura mistica… in uno stile  elegante… tra  sofferenza  e piacere , adornata con tessuti pregiati…     The Drinkers  ... D'intorno... un mondo emersa in ombra colorata di rosso_ nero...Nella  prima linea  Lei...e  Lui... diversi nel loro porsi...ma uniti  in  ogni  dettaglio di azzione...una dialetica taciturno movimentale, compare nel liquido ...un colloco intese e silenzio... come fossi una cosmica sospeso...  Traguardi che spremono, un  bisogno distacco, del filo simmetrico  tra respiro e pensiero... gocce che colano... e si  beve... nel bluastro di, “carbone_  solitudine" ... (o.adovicka)  
 - Jean Beraud (1849 - 1935)    ..Il dolore non sta sulla carne, ma sul tempo...in cui lo vivi ….   Un sguardo...sillabe e, sottile...puntato sull etere ... biforcato in un linguaggio di ultrasuoni tra il realtà e  del vuoto... Momenti che hanno  il profumo di un tempo già vissuto... il sapore del smarrito e,  le sfumature  malinconici  di odore  cieco... Traguardo  in cui  “i vagheggi”  vanno e vengano...e  l'artificio d'incarnazione  del Sereno e  tempesto, si addentano nella “dentiera_ pensiero”...  eclissati   nel loro "hamlet"...  (o.radovicka) 
John William Godward, 1861 Wimbledon – 1922 London.un pittore vittoriano,neoclassico     Il consiglio alla vendetta (Vengeance) (1851).  Le due figure centrali si stagliano in quest’opera in un significativo controluce che concentra il dramma…si intraprende nell’atto della denuncia del tradimento… Lei, senza maschera, silenziosamente sofferta, è scossa sotto quel trasparentissimo velo nero  sguaiato e scomposto, le incornicia il profilo..  la decolté, cosi generosa, tanto che, dolcemente, che offre e nasconde….al fianco un'altra donna,  fedele amica…(?)...bisbiglia qualcosa...e  nel silenzio protetta e rassicurata da quel manto scuro che le copre capo e spalle... ma sotto ad  una maschera …La scena è fermo, di alba e deserta ora… e lei  distrutta... tutto ciò tra un luce ombrosa amara... E ben visibile il sguardo acre,  tra rancore e risentimento …  La tonalità  è poco rassicurata,  meno incerto , ma  il suo sguardo  sin alla fine indugia…. senza  togliere  da quei occhi  la tonalità del dubbio...    
 detail from Francesco Hayez,