Museo e Vita

Guido Reni,Peter Paul Rubens ,Pompeo Batoni,Franz von Stuck, Emile Vernon.


  The HandsLe mani : Toccano, Chiedono, Negano, Desiderano, Disprezzano, Cercano, Respingono, Comunicano, Vibrano, Emozionano...E in silenzio le mani dicono: - ho voglia di toccarti... ho desiderio di stringerti, ho voglia d' afferrarti...ho voglia di aiutarti... e chiedono: toccami, accarezzami, prendi cura di me... aiutami..Le mani sono il mezzo di contatto più immediato, l'uomo ha bisogno di questo per trasmettere serenità e fiducia..e amore...  
 Emile  Vernon Painting details  Flowers and Hands       Head of Medusa   … La testa mozzata di Medusa ed è il più raccapricciante opera di Rubens ....Guardarla questa testa morta di Medusa da impressione empiricamente, come se osservasse:... le labbra grigiastre e i flussi sanguinose, le contusioni sugli occhi, le narici della Medusa come respirabile. Un dispositivo di retorica fisiognomica: gli occhi ruotati, la fronte contratta e espressività vivida del volto… ma nello stesso tempo di quel volto pallore spettrale, sguardo gelato, occhi vitrei e la bocca semiaperta sono riempiti con un'espressione di orrore. La figura del serpente, crudelmente nella testa di medusa, gocce del suo sangue, preciso, nella sua forma e colori, nel suo movimento, la sua pelle, caratteristica lucentezza rettile… bocca aperta e nel azione nel pieno morsi…due figure: Il lussurioso e il mortale. E’ un' opera con motivo apotropaico.  In Metamorfosi, Ovidio scrive che quando Perseo ha sorvolato il deserto libico "gocce di sangue dalla testa della Gorgone caddero, e la terra li ha ricevuti come caddero e li trasformano in serpenti di vario genere."  
"Head of Medusa”, c.1617-18, Peter Paul Rubens (detail)...La raffigurazione della testa mozzata di Medusa, "intrecciati da serpenti", è stata per gli artisti di quel periodo un modo molto pratico per dimostrare la loro capacità di instillare la paura nello spettatore. Rubens era del tutto riuscito in questa impresa…. Sin allora due artisti di quel periodo osato affrontare questo argomento e posizionare la testa di Medusa sul rotondi scudi convessi in legno. Il primo è stato Leonardo da Vinci, la cui foto era nella collezione dei Medici a Firenze. Il secondo era Michelangelo da Caravaggio, che ha dipinto uno scudo di legno "ispirare terrore e mostrando la testa di Medusa con i capelli in forma di serpenti".       Drinking Bacchus  … Quest' arte liquida, acquarellata di; linee, carne, forme, rotonde mitologiche, bello, divertente, e di questa bottiglia responsabile delle scariche... Questo dipinto: accattivante_spiritoso, ricca di fascino emersa nel turchese, circondato dalla linfa verde, e bere il rosso della follia.... Rappresenta il Dio di vino. Romani spesso chiamato Bacco, invece i greci Dioniso... Era un bel giovane con una corona di foglie di vite e di grappoli in testa ...Lui a volte al centro di follia frenetica, baldoria ubriaco..mecenate del teatro. Lui dio di agricolo / fertilità... Lui è cult e la libertà ...  l'alcolismo viene in persone non in bottiglie”… il bere ,sin ad ubriacarsi si sarebbe dovuto fare nel dolore, o la povertà o ignoranza, ma non capisco per divertimento…!!!.. E non capivo ne anche quel tipo di uomo d’epoca, con una scuola di pensiero che : "nessun uomo è considerato un gentiluomo, se non ha fatto i suoi compagni ubriaco".!!!    
 Drinking Bacchus, Guido Reni Museum: Gemäldegalerie, Dresda, Germania      La sfinge come femme fatale Quest' opera, grande melodramma dipinto in un tripudio di rosso fuoco.... Sbarrato in un bacio appassionato, la sfinge preme le sue labbra contro l'uomo è come un vampiro, come per succhiare la vita fuori di lui...... E 'stata la poesia di Heinrich Heine che ha ispirato a dipingere questo trionfo della donna sull'uomo….la battaglia tra istinti animali e l'intelletto, l'eterno conflitto tra uomo e donna, o la ricerca per il significato dell'esistenza umana. Sfinge, questa volta una donna una incantevole, su un basso lastra di roccia. Con gli artigli del suo leone che stringe il corpo dello sfortunato, che ha affondato in ginocchio, mentre le sue labbra premere contro la sua. Il mito classico è dato profondità investendo con l'universalità di un simbolo moderno,figure mitologiche metà-umano, come la sfinge. Simbolismo prestato la sfinge un'aura erotica, e ha sviluppato ulteriormente la figura come l'incarnazione della femme fatale.... Questo è stato un punto di riferimento sia per l'eterno problema del l'equilibrio di potere tra uomini e donne, e di evoluzione del ruolo della donna nella società, spesso visto come una minaccia per gli uomini. Per l'artista maschile, il suggerimento di dominazione femminile ha tenuto un'attrazione ambivalente. Dando la Sfinge un aspetto contemporaneo, l'artista evidenzia il lato insidioso della donna moderna. 
 “The Kiss of the Sphinx" (detail), 1895, Franz von Stuck (tedesco, 1863-1928) - Szépmüészeti Muzeum, Budapest, Ungheria          Aeneas Fleeing Troy.. Correva anche lui, Il principe Enea come gli altri, senza armi sapeva che ogni resistenza era inutile, e diceva a tutti quelli che incontrava:"Presto! Fuggite! Verso il mare dovete andare, se volete salvarvi!". Incontrò in una delle stanze il suo babbo vecchio, il principe Anchise, e lo prese sulle spalle.. Mentre si avviava per uscire, portando Anchise sulle spalle, il principe Enea sentì una vocina: "Babbo, babbo,  perché prendi il nonno sulle spalle!"  Era  il suo figliolino Ascanio, a un tratto, era sceso dal letto..- "Te lo dirò poi. Ora devi essere un bimbo molto bravo e carino e fare tutto quello che ti dico. Dammi la mano, corri quanto puoi, non parli e non far domande.". - Diede la manina al babbo,e andò in silenzio con lui per la notte nera.. Vide nelle strade uomini che correvano e donne che si disperavano e guerrieri che uccidevano Uscì dalla porta e si accorse che i soldati di guardia eran morti, ma non disse nulla. Andò verso il mare e per via vedeva molti che come lui camminavano lesti, alcuni piangendo e altri in silenzio, ma non pronunciò una parola per tutta la via. Arrivato al mare, il principe Enea si levò dalle spalle e depose a terra il principe Anchise: i tre si trovarono in mezzo a molti Troiani, uomini e donne e bambini. Erano senza casa e senza città: poveri, soli, dispersi
Aeneas Fleeing Troy. 1750. Pompeo Batoni. Italian 1708-1787. oil/canvas..dotato come pittore di storia , ei suoi dipinti religiosi e mitologici sono stati ricercato dai più grandi principi d'Europa … suoi dipinti tendono verso il neoclassico. Tra le sue opere degne di nota sono The Education of Achilles (Uffizi), Enea e la sua famiglia in fuga Troy (Torino), e Maria Maddalena (Louvre). Batoni è noto soprattutto anche per i suoi ritratti.