Creato da lacey_munro il 24/03/2014

Tony Albert Brewster

T.A.B.

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Post n°400 pubblicato il 02 Settembre 2019 da lacey_munro

Tha Heua

I

Giunsero in tanti agenti e debbono scusarmi se non reagii,

se non ero nemmeno, se non ebbi il loro

senso del Tempo.

Chiusero i sotterranei del monastero e procurarono

scarsa dignità all'accolita, monitorarono gli stessi

chiavistelli nel mezzo di stipiti consunti

e sparsero ancelle aromatiche in fianco a stelle

terrene, offuscate, per onore dell'Indefinibile, di nero.

Furono tutti identificati e rilasciati con demoni benigni

agli occhi e serpenti di latte alle caviglie, non singhiozzarono

ma travolsero e scavalcarono i miei stessi gigli di braccia,

poiché non fu da loro riconoscere il marchio divino.

Preferirono galleggiare alla rada delle Sensazioni,

voraci eppure intimiditi, sordi, osservando i fuochi eruttare

verso lo sfondo della baia e al riparo della loro stessa

indecisione, resa materiale per altre notti.

III

Io fui inviato in un campo di rieducazione -. Non trovai glassa

di pensieri (ovviamente), né uomini che possedessero

l'argento vivo, pure rinchiusi.

Trascorsi un breve ma esigente periodo di tempo a lasciare

gli acini d'uva marcire sui bordi della strada per il lavoro coatto.

Mi comportai come un ottimo gregario ed ebbi risultati,

scomparendo dalla reclusione in meno di due anni. Dovevo

risultare un essere diverso ma erravano brutalmente.

Riammesso alla libertà, cominciai a costruire torri di stucco

e vertigini sopra giacigli con la mano sinistra abbandonata

lungo un fianco. Abbandonai le abitudini severe dell'intossicazione

con estrema prudenza, e oggi esalo microscopiche,

magnifiche intenzioni sopra deliri puri e azzurri, ghiaccio

sminuzzato con impurità violacee; mentre la mia Corea

si fa indistinta: sostituita dal fiume giallo

verso sud, che mi inghiotte nel suo delta, mi attira. E risale.

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Commenti al Post:

# 284

woodenship il 03/09/19 alle 05:14 via WEB

Quasi un poema, meglio: un poema che recita d'un passato l'insondabile presenza, perseverante in gesti senza tempo che presi di per s� non sono niente, ma che, per il potere, possono esser tutto. Ed il potere ha sempre paura di quel"tutto"che non lo riconosce, legittimandosi vicendevolmente..........Epica e molto carica di pathos: guida per le segrete stanze ove l'opporsi � galera.......Abbraccio, ciao......W......

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