Creato da lacey_munro il 24/03/2014

Tony Albert Brewster

T.A.B.

 

Messaggi di Maggio 2019

# 259

Post n°368 pubblicato il 31 Maggio 2019 da lacey_munro

 











Fatti bella

Non ho necessità di
Importunarti,
O riaggiustarmi il bavero 
Per le sere senza tizzoni 
e Fuoco,
Per gli attimi che
Arriveranno anche loro,
Con scorta di cherosene
Per incendiare
Auto
E riscaldarsi.

Ho otto milioni di parole 
Per garantirmi 
Tepore,
E un orologio che 
Non batte. Per non
Sentirmi ossessionato.
Ho provviste
Per ore buie,
Per grandine e gelate,
Vivo bene
E domani passo a prenderti.









 
 
 

# 258

Post n°367 pubblicato il 29 Maggio 2019 da lacey_munro

 











Peripatetico

In una sera
si può bruciare
un fuoco,
spegnere un colore,
ampliare una Vita.
In un giorno si può
crescere più di una quercia,
vecchia
d'un secolo.
Nutrendosi d'aria,
senza rabbia.










 
 
 

# 257

Post n°366 pubblicato il 27 Maggio 2019 da lacey_munro

 











Rima Cuore-Amore? No, non  ci credo!
Eppure sì.

Empito tranquillo,
Ti riempi
alla soglia del tracimare.
E Io immergo
gli occhi
con olezzo di cuore,
mentre risciacquo
in silenzio
l'amore.










 
 
 

# 256

Post n°364 pubblicato il 22 Maggio 2019 da lacey_munro










Le Ali

Dammi quel biglietto,
cinque euro e cinquanta, Accidenti!
Hai pure risparmiato. Cinema, vero?
Sì, lo sai. E sai un'altra cosa?
Lo voglio sepolto con me. No, no,no!
Non farmi le solite tirate 
sulla mia depressione trascorsa,
sulle mie pulsioni di morte,
sulle mie morbose fantasie.
Semplicemente, voglio che resti 
nella mia bara,
quando sarà il momento,
fra un secolo...
Magari non resisterà sino ad allora
e quindi voglio 
essere interrato
con il suo pensiero.

Vedi, oggi faccio 45 anni,
e sono un uomo 
che, alla fine
è uscito dal bozzolo.
Vedi, finalmente volo, 
e quella nuvola scura
di cui mi raccontavi
è alle spalle.
Ora inquadro solo luce,
insufflo mare, anche se è lontano,
e anche se piango è solo 
a fin di bene,
muovendo le felci 
mentre risciacquo il mio corpo
dalle impurità.
E saluto mia madre, pilastro 
di un cuore, covo di piume calde.












 
 
 

# 255

Post n°363 pubblicato il 16 Maggio 2019 da lacey_munro

 











Nonna

Sei stata oceano
quando ero un guscio di noce.
Suono pure quando
le mie orecchie erano chiuse,
lampo prima del temporale,
e correre a rifugiarsi 
sotto una tettoia.
Ancora adesso mi apri la porta,
mentre intirizzito
e tremante,
busso. 

Ancora oggi mi porgi 
l'asciugamano,
e fra le gocce 
del mio corpo
sul tuo tessuto 
ritorno a respirare, 
con la tua stessa bocca.
Mi siedo sopra il vecchio divano 
e chiudo gli occhi;
fuori piove forte, quando Io 
comincio ad ascoltarti.











 
 
 
 

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