Post N° 7

Ciò che intimorisce il desiderio è il non concepire il pensiero del desiderio.  ..accuso la mancata sensualità al pensiero di altro. Cosa ci può essere di più importante del pensiero che si schiude.. Se il resto da fare è pura manualità..dove si nasconde la gestualità? Come è possibile dimenticare la ritualità di un incontro. Come è possibile addormentarsi sul tocco che vibra. Sulla goccia che cola. Il tempo che scorre invecchia una foto dimenticata, eppure basta uno sguardo più attento per cogliere sfumature nuove. Come è possibile accantonare l'odore dell'amore? Come è possibile nascondersi dietro la noia del vivere quotidiano... Come è possibile....Accuso me stessa di aver dormito sogni candidi in un'atmosfera di apocalittica riflessione, che però si è solo attardata nel guardare lontano un orizzonte troppo sfumato...così non va. Ho sempre accusato nell'uomo l'incapacità di ascoltare l'universo donna, di sentire il suono di una campana diversa, di cogliere i petali di una margherita abbandonata..eppure mi accorgo che spesso è "l'io-donna" a chiudere fuori il senso del vero uomo, affidandosi al fatto che "...se mi ama, perdona".... però non è detto che per te donna, valga lo stesso. Esiste l'uomo attento, l'uomo che guarda, l'uomo che ama, l'uomo che sa quando intervenire e quando tacere. Esiste un amore fatto di altro...esiste un desiderio che respira. Esiste tutto questo, ma il fatto che esista non basta..occorre accorgersene. Vivere un universo d'amore vuol dire smettere di guardare solo all'"io" per poter parlare di un vero noi......chissà dov'ero finita. Mi piacerebbe potermi svegliare prima delle tue gocce salate, prima dei tuoi pugni chiusi, prima dei miei musi inutili... Mi piacerebbe..