I LUPI DEL NORD

Io,che ti osservo


Io,che ti osservocoltivare l'ortosenza riportosu quel che vai facendoe mentre ti vedoassillatadal ventoche scompiglia i tuoi capelli-la vuoi una carota?o...qualche  caramella?Ma non sei piu' bambinati si legge dalla facciauna anonima vetrina senza tracciauna consolazionefintairrierenteche come usa il dubbioe,soventenon mostra mai se stessa.Patata lessa?Non mi va piu' il brodopreferiscola cucina messicanacon spezie piccantie un sughetto niente male...Torna al tuo ortoe poi vieni da mesta arrivandoun temporale.Lirica di Raimondo Loriga