I LUPI DEL NORD

I Lupi Del Nord


Furono i Lupi del Nord,che bruciaronoi loro lati spentinegli ultimi geli.E magri corselaceravanofratellanza nei loro silenzi,furono i Lupi del Norda riconoscere l'uomo da una gabbia.E stracciando una catena di speranze,colsero,l'imputridirsi dei fuochi selvaggi.Furono i Lupi del Nordche seguirono i loro timidi pascoli,impaurendo i giovani cuori.E solo uno di essimostro' le cornici della sua violenza,pitturando i rossi malinconici delle carni,in solitudine morte.Furono i Lupi del Nord a varcare le nuvole e a posarsi,per non confondersi nella loro ricchezza di gelo.Furono i Lupi del Nord,a voltarsi.le loro impronte,vacillano nella neve.I riflessi della Lunagiacciono inconsueti.Il vento,lamenta nelle loro animela stanchezza di sapere.Le montagne,nascondono le loro speranze,e l'impazienza,gelida e mostruosa,si impadronisce dell'uomo,e il silenzio attende la sua preda.I Lupi del Nord,si contrastano,e ridiscendono le paure,fuggendo la Notte.Furono i Lupi del Nord,a sposare l'Eternita'e chi li seguiva con lo sguardo,imprigionava i pensieridi una mattina gelida.Furono i Lupi del Nordche si accorsero che li stavo seguendo.Orme frantumateal mio passare,istintivo meditareda essi ora mi porta.Vedo gia' quegli occhi nella notte,alle prime lucibianche figure stagliarsi all'orizzonte.Strana e distortapuo' apparir la vitaabbiamo tutti i nostri lupi da inseguire,ma solo loroson la pista giustae tutto il resto lo lascio al conseguire.Lirica di Raimondo Loriga,scritta nel 1978-1979-1996,edita presso Gabrieli Editore.