Continuo a varcare soglie sempre più estreme di rincoglionimento.E il weekend sembra essere un delizioso momento per elencarle, prenderne atto e guardare con più ottimismo al futuro. 1.Il lavoro mi ha talmente mangiato il cervello che al posto di dire "prego" ad un cliente, dico "pronto".Pronto?Pronto!- Pronto, si accomodi!D'altronde i divani erano liberi e pronti, per cui ho chiesto se lui fosse pronto per sedersi.
...Ne prendo atto e vado avanti. 2.Devo mettere due gocce di semi di lino ai capelli. Due gocce. E mi cade mezza boccetta in mano.Non è acqua.Volevo i capelli di lino, lo confesso!All'improvviso, la follia.Ovviamente, asciutti erano più sporchi di prima!Quando la smetterò di credere alle promesse dei trattamenti ai capelli, sarà sempre troppo tardi.
...Ne prendo atto e vado avanti. 3.In tribunale, presunta collega si avvicina, salutandomi calorosamente, con sorriso smagliante.- Cccciiiaaao!- C-c-c-c-i-a-a-a-o-o!Che panico quando non ricordi minimamente in che occasione hai avuto modo di conoscerla! Ed ogni volta è la stessa storia: mi aggrappo a quello che è rimasto nella capoccia e... Il Giudice è arrivato, scusami devo andare!Inizio a ritenere che un buon modo per azzecarci potrebbe consistere nell'indossare una maglia con il nome stampato davanti, e il cognome dietro...
...Ne prendo atto e vado avanti. 4.Uscita dal lavoro, scopro cosa significa il termine "fame":Avere in tasca una banconota di 5euro e passare davanti ad un bar desiderando quella peccaminosa
pesca dolce e non incazzarsi come una biscia quando la parola dieta appare davanti come un fantasma minaccioso...
...Ne prendo atto e vado avanti.......Attendo la completa sclerotizzazione dei miei neuroni. Anche l'unico a cui mi stavo leggermente affezionando, sta dando segni di crisi!
