zibaldone

vulcano Solfatara di Pozzuoli Napoli


La Solfatara è il cratere attivo di un vulcano in quiete, uno dei quaranta dei Campi Flegrei. È caratterizzato da emissioni di vapori sulfurei e anidride carbonica, dai vulcanetti di fango bollente e dalle sorgenti di acque minerali. Fino all’800 è stata una rinomata stazionale termale, con le sue saune naturali e i fanghi curativi. La Solfatara è responsabile del ciclico fenomeno di innalzamento ed abbassamento del suolo, il bradisisma, che interessa tutta l’area flegrea e il golfo di Pozzuoli. Particolarmente violente le crisi sismiche che si sono verificate tra il 1970 e 1882. Oggi la Solfatara, costantemente monitorata, è un laboratorio di geologia a cielo aperto. Le intense fumarole e il tipico odore di zolfo contraddistinguono questo luogo. Il pozzo, la fangaia, la bocca della grande fumarola e le antiche stufe alcune delle tappe della visita al cratere. Un paesaggio lunare che ha fatto da sfondo a set cinematografici e musicali cult: 47 il morto che parla con l'imperdibile Totò e le scene vulcaniche di Live at Pompeii dei Pink Floyd. Un recente studio della Federico II e dell’Università della California ha confermato le particolari qualità erotiche dei gas sprigionati dalla solfatara…provare per credere.