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NO DIETA. ANDARE IN AFRICA PER TROVAR MARITO


 Non sono solo le abbuffate che si presentano in ogni occasione durante l'anno in giorni più o meno speciali, ma in questi tempi mi è venuto un appetito feroce ... mi sento che esploderò dopo tanto cibo. Mi sento gonfia come l'omino della Michelin...  A questo punto della vita dovrei essere meno banale e più intelligente per superare queste cose, ma penso che sia inevitabile, data la preoccupazione occidentale per i "contorni" della figura femminile. Sono nata da questa parte dell'emisfero, ma se vivessi in Africa penserei diversamente alla mia forma fisica. Nel continente africano la grassezza femminile è considerata un "plus" della bellezza, e di più: è un fattore chiave per trovare un buon marito al punto tale che molte ragazze africane fanno a gara per ingrandirsi il sedere, credendo che spalmarsi il dado (quello per cucinare) sulle natiche le faccia ingrandire. Secondo gli africani le magre non sono adatte ad avere figli, mentre quelle paffute sono le candidate perfette per essere prese in moglie. Nelle regioni, che vanno dal sud del Marocco fino al fiume Senegal, una bella donna ha fianchi e cosce abbondanti, a differenza di quelle sottili che sono viste come sinonimo di miseria e malnutrizione. Il punto è che invece di sfruttare e gustare il buon cibo senza sensi di colpa, le ragazze più giovani sono così ossessionate dal prendere peso velocemente tanto da consumare prodotti in quantità industriali come si fa per i per bovini e le galline, così come assumono pillole e sciroppi per stuzzicare l'appetito. Questo è il mondo, mentre da questa del mondo la lattuga e qualche yogurt ci consentono di mantenerci magramente in vita per piacere agli uomini occidentali, gli uomini africani vivono sul mito che "una donna vale tutto l'oro che pesa". MONDO CRUDELE...