rammendi di carta

scrivendo poesie inconsistenti


lieve inconsistenza il mio essere donna fluida purezza di uno sguardoche sosta al primo luccichiocome un’ape attratta dal profumo dell’irisun tuffo a capo chinoad occhi chiusia dissetare il corpocome sabbia che assorbe il cieload asciugare l’animacome se fosse l’ultimocome se fosse il primoe poi volgere il capo in altra direzionesazia e nauseataevitando le strade troppo frequentatein punta di piedisenza nessun rumoresofficefruscio che incanta e mai si donae l’azzurro diviene più cupo,soltanto.