randagio69

Domenica 26 ottobre


Questo we comincia con una bella cena divertente il sabato sera, verso le 23 arriva un messaggio della Dany, vuole farsi un giro in moto, senza pensarci troppo viene sfanculizzata con un bel ..... mi spiace ma domenica di relax, alla fine le persone che si fan sentire solo quando fa comodo a loro è giusto lasciarle nel loro brodo. Poco dopo mi telefona il Para... allora domani???? non lo sò non ho programmato nulla, ci vediamo da te alle 8,30 e decidamo. Così la mattina son da lui, sfogliamo la cartina, tipo fare la liguria scendendo dal sassello, poi mi dice, mi ricordo di quella polenta e capirolo mangiati quella volta prima di volare, sfatiamo e rifacciamo quel giro. Così ci incamminiamo, statali passando da Monza, a Trezzo scendiamo a vedere la centrale elettrica e ci beviamo il caffè, ripartiamo seguendo la direzione per Bergamo, è tardi perciò nessuna deviazione per Sarnico, così costeggiamo il lago d'Endine, scendiamo a Lovere, passiamo da Pisogne e cominciamo a salire per la Val Palot, seguiamo le indicazioni per la Val Trompia, fortunatamente la giornata si è aperta, ora siamo col sole ma percorriamo una stradina che attraversa il bosco, l'andatura è tranquilla, strada stretta e tra freddo e qualche sassetto non ci azzardiamo, ci fermaimo dove era volato, 2 foto e si riparte, scavalliamo il monte scendiamo a Pezzaze e svoltiamo per Collio, qua la strada è tutta un divertimento, le medie aumentano, curva a dx in ombra trovo bagnato, per paura di scivolare rialzo la moto ed esco largo, dalla parte opposta una Punto taglia la curva, ci troviamo a una spanna..... azz che rischione, è andata bene anche questa volta,  dopo altre 2 curve un pajero esce largo da una curva e invade la nostra carreggiata, volano insulti di ogni tipo, riproseguiamo, passiamo Collio saliamo a Maniva, son ormai le 12,30, sosta per decidere se fermarci li a mangiare, invece ripartiamo per i ripetitori, qua la stada è favolosa, siamo sopra i boschi solo prati e roccia, non ci sono curve che chiudono, faccio un piccolo allunghino, l'ago segna i 130, poi troviamo altri 2 che salgono e ci accodiamo, procediamo moderatamente, siamo sui 70, loro proseguono noi ci fermiamo alla base militare a fare 2 foto e goderci il panorama, un vero senso di relax, non si sentono rumori, vera pace mentre respiriamo l'aria frizzantina da neve. E' passata l'una ci incamminiamo, comincia lo sterrato, per non alzare troppa polvere e goderci il panorama viaggiamo quasi affiancati, 2500giri per 20km/h deve aver piovuto perchè rispetto l'estate scorsa è peggiorata, in più nelle zone in ombra una vera poltiglia di fango, paura di cadere, la moto non è stabile, fortunatamente non ho nessuna zavorra. Dei 9km 2 ormai son asfaltati ma mancano ancora 4 km al rifugio per la sosta pranzo, son interminabili, alla fine ci arriviamo... il riposo dei cavalieri solirari. Verso le 3 ripartiamo scendiamo ad Esine, statali per Bergamo, poi direzione Milano, vicino ad Agrate, colonna, superiamo tranquilli in secoda, fin quando ad un brillante idiota vien l'istinto si buttarsi fuori per superare; fortunatamente ero pronto di riflessi, colpo di reni e sposto la moto, schivo di poco il suo specchietto, Ste che era un passo dietro me, si affianca e lo manda a fare in culo al mio posto, poi mi raggiunge ed è bianco lui per me. Ormai è sera, le giornate son proprio corte, arriviamo da lui, scendiamo e baciamo in terra, quest'anno son finiti i giri alti, ci resteranno solo quelli bassi tipo costeggiare i laghi