randagio69

300km di fine stagione


Rieccoci al racconto della gita domenicale, ho saltato di postare la scorsa ma le ruote si erano mosse per il solito giro relax ed ero finito al lago a lavarmi la moto che era piena di fango dalla gita al crocedomini + il saluto a Renè che non vedevo da parecchio. Questa settimana invece è stata da crisi mistica, non vedevo l'ora di svagarmi ed infatti Deck mi propone un giretto easy nella sua zona, così questa mattina alle 8,30 scendo in box, mi vesto e parto, prendo la Mi-Meda direzione Como, la giornata è frechina ma il cielo è terso, si vedono i monti in lontananza. A Grandate controllo l'orario ed ho ancora tempo così passo da Como con tranquillità, salgo a Chiasso e passo il confine, si entra in territorio elvetico fino alla solita Schell prima di Mendrisio. Arriva Deck e poco dopo Paolo col figlio. Si riparte, direzione Lugano costeggiamo il lago che è piatto a specchio, andiamo verso Locarno e cominciamo a salire verso la ValMaggia, strada molto bella, pulita con curve morbide, arriviamo fino a Bignasco e a sx svoltimo per la Val Bavona siamo in una vallata da dipinto, è difficile descrive la particolarità e far capire a chi non ama la montagna lo spettacolo che si mostra ai nostri occhi. Le strade sono umide perciò l'andatura è tranquilla non ci resta che guardare le piante ormai prive di foglie, le montagne rocciose con le cime imbiancate, l'aria pulita e fresca, le case son tutte di pietre compresi i tetti, mi aspetto di vedere Heidi attraversare la strada , passiamo un gruppo di casette che sembrano formare un presepe, il prato è verde con un ruscello di acqua limpida (dobbiamo solo decidere chi di noi si presta a fare il bue e chi l'asinello). Purtroppo la strada finisce a San Carlo, ennesima sosta per le foto e si ritorna verso il fondo valle in cerca di cibarie. Sosta pranzo e via verso Locarno per poi fare il Monteceneri e qui l'unico svizzero che non segue scrupolosamente il codice stradale alza il tiro, usciamo dai tornanti in seconda per poi infilare la terza pelando con la lancetta i 140, così queste piccole spinte che danno adrenalina scaricano lo stress da settimana. Si Si Si la moto è un'ottima medicina. Arriviamo a Coldrerio, ci salutiamo, si ritorna a Como e da li a casa. Veramente una giornata bellissima