Era da pareccho tempo che attendevo, la mia droga mi aveva portato ad una vera crisi d'astinenza, anche quei piccoli giretti cittadini non bastavano. Domenica scorsa le strade erano ancora troppo bagnate ma complici le ultime giornate questa domenica non potevo lasciarmela perdere. Così alle 8 mi sveglio, colazione veloce, vestizione e giù in box, via il telo, sotto casco, sottoguati e sovrapantaloni si parte. L'idea è di fare un giretto verso Asso, valbrona scendere sul lago, costeggiarlo fino a Bellagio e salire al ghisallo, ma a Lentate complici i pensieri sparsi manco l'uscita e proseguo, decido di perdermi in stradine nuove della zona di Fino Mornasco, seguo le indicazioni ed arrivo a Como, passo per il centro e mi femo a chiedere l'indicazione più veloce per attraversarla, un simpatico vecchietto, mi ragguaglia sulla strada e mi avvisa di frane-buche-ghiaccio. Decido di buttarmi in guerra lo stesso, devo raggiungere Bellagio a tutti i costi. Laria è sempre firzzantina ma tengo alzata la visiera per godermi questa splendida giornata tersa con le montagne innevate. Esco da Como e prendo il lungolago, la sera prima stavo pensando di cambiare moto, scendere di cilindrata, ma comincio a serpeggiare tra le curve facendo degli allunghi con la terza, son sicuro che tutto quello mi mancherà ormai son abituato bene, la strada non la trovo per nulla brutta, anzi essere solo, sapenso s gestirmi orario e velocità mi fa gustare ancora di più l'uscita. Arrivo a Nesso, mi femo a pensare, salgo o rimango basso, decido di salire, non trovo nessuna auto, solo un trattore, man mano che salgo aumenta la neve, ma la strada è asciutta, è veramente bello godersi quel panorama, ai lati cumuli bianchi, passo il pain del Tivano e mi fermo alla colma per una foto e scaldarmi le mani, scendo verso sormano e svolto per Caglio, oggi visita parenti e mi fermo da mia cugina a mangiare. Alle 14 riparto sbaglio appositamente strada per cercare nuove curve e poi cerco le indicazioni Saronno, il nostro Motorone espone la bancarella del cioccolato non si può restare senza ciccia e brufoli. Alle 19 son a casa, la moto torna sotto il telo in attesa di una prossima uscita
15/2 di ricomincia
Era da pareccho tempo che attendevo, la mia droga mi aveva portato ad una vera crisi d'astinenza, anche quei piccoli giretti cittadini non bastavano. Domenica scorsa le strade erano ancora troppo bagnate ma complici le ultime giornate questa domenica non potevo lasciarmela perdere. Così alle 8 mi sveglio, colazione veloce, vestizione e giù in box, via il telo, sotto casco, sottoguati e sovrapantaloni si parte. L'idea è di fare un giretto verso Asso, valbrona scendere sul lago, costeggiarlo fino a Bellagio e salire al ghisallo, ma a Lentate complici i pensieri sparsi manco l'uscita e proseguo, decido di perdermi in stradine nuove della zona di Fino Mornasco, seguo le indicazioni ed arrivo a Como, passo per il centro e mi femo a chiedere l'indicazione più veloce per attraversarla, un simpatico vecchietto, mi ragguaglia sulla strada e mi avvisa di frane-buche-ghiaccio. Decido di buttarmi in guerra lo stesso, devo raggiungere Bellagio a tutti i costi. Laria è sempre firzzantina ma tengo alzata la visiera per godermi questa splendida giornata tersa con le montagne innevate. Esco da Como e prendo il lungolago, la sera prima stavo pensando di cambiare moto, scendere di cilindrata, ma comincio a serpeggiare tra le curve facendo degli allunghi con la terza, son sicuro che tutto quello mi mancherà ormai son abituato bene, la strada non la trovo per nulla brutta, anzi essere solo, sapenso s gestirmi orario e velocità mi fa gustare ancora di più l'uscita. Arrivo a Nesso, mi femo a pensare, salgo o rimango basso, decido di salire, non trovo nessuna auto, solo un trattore, man mano che salgo aumenta la neve, ma la strada è asciutta, è veramente bello godersi quel panorama, ai lati cumuli bianchi, passo il pain del Tivano e mi fermo alla colma per una foto e scaldarmi le mani, scendo verso sormano e svolto per Caglio, oggi visita parenti e mi fermo da mia cugina a mangiare. Alle 14 riparto sbaglio appositamente strada per cercare nuove curve e poi cerco le indicazioni Saronno, il nostro Motorone espone la bancarella del cioccolato non si può restare senza ciccia e brufoli. Alle 19 son a casa, la moto torna sotto il telo in attesa di una prossima uscita