L’ATLETICO…..TARTAGLIA E IL CICCIANO NE FA UN MONOLOGOGli oplontini chiedevano a questa trasferta un risultato utile alla classifica.Il Cicciano è una delle sette realtà ben organizzate che puntano a disputare i play-off del girone B.La partita inizia subito all’insegna del gioco duro, Flauto per ben tre volte viene colpito alla testa con gomitata di Mingioni e l’arbitro non fischia.Calcioni, schiaffetti e sgambetti non sanzionati e il gioco continua tra mille perplessità dei giocatori oplontini. Il gioco duro permette ai ciccianesi di ripartire e di essere pericolosi nella metà campo dei bianchi.In fase offensiva l’Atletico non trova il grip giusto con il terreno di gioco (polveroso, tosto e scivoloso) e prima con Flauto poi con Malafronte si sprecano due occasioni ghiotte.La zuffa a centrocampo persiste e nel fischietto nero continua a passare poca aria.L’Atletico a centrocampo si affida alle geometrie di Tartaglia e prova a ripartire.Il primo round finsce sullo 0-0 con la vittoria “AI PUNTI” (termine pugilistico) del Cicciano.Il secondo round vede sempre l’Atletico con grandi difficoltà a trovare grip col terreno di gioco e la terna arbitrale che perde totalmente il controllo della partita.Al 75° concede un fallo inesistente a limite a favore del Cicciano. La punizione viene battuta e il portiere oplontino Russo respinge platealmente fuori, è angolo?! La terna ordina la rimessa dal fondo e fa esplodere la tifoseria locale.All’80° il Cicciano riesce a piazzare il colpo del K.O. con Fusco detto “Maradona”.L’Atletico prova a ripetere l’impresa di Positano ma il sogno viene interrotto dal finora inesistente fischio (triplice ) dell’arbitro.Da sottolineare le belle prestazioni di Dolmenti e Paduano. GIUSEPPE MOSCO
CICCIANO - ATLETICO SAVOIA 1-0
L’ATLETICO…..TARTAGLIA E IL CICCIANO NE FA UN MONOLOGOGli oplontini chiedevano a questa trasferta un risultato utile alla classifica.Il Cicciano è una delle sette realtà ben organizzate che puntano a disputare i play-off del girone B.La partita inizia subito all’insegna del gioco duro, Flauto per ben tre volte viene colpito alla testa con gomitata di Mingioni e l’arbitro non fischia.Calcioni, schiaffetti e sgambetti non sanzionati e il gioco continua tra mille perplessità dei giocatori oplontini. Il gioco duro permette ai ciccianesi di ripartire e di essere pericolosi nella metà campo dei bianchi.In fase offensiva l’Atletico non trova il grip giusto con il terreno di gioco (polveroso, tosto e scivoloso) e prima con Flauto poi con Malafronte si sprecano due occasioni ghiotte.La zuffa a centrocampo persiste e nel fischietto nero continua a passare poca aria.L’Atletico a centrocampo si affida alle geometrie di Tartaglia e prova a ripartire.Il primo round finsce sullo 0-0 con la vittoria “AI PUNTI” (termine pugilistico) del Cicciano.Il secondo round vede sempre l’Atletico con grandi difficoltà a trovare grip col terreno di gioco e la terna arbitrale che perde totalmente il controllo della partita.Al 75° concede un fallo inesistente a limite a favore del Cicciano. La punizione viene battuta e il portiere oplontino Russo respinge platealmente fuori, è angolo?! La terna ordina la rimessa dal fondo e fa esplodere la tifoseria locale.All’80° il Cicciano riesce a piazzare il colpo del K.O. con Fusco detto “Maradona”.L’Atletico prova a ripetere l’impresa di Positano ma il sogno viene interrotto dal finora inesistente fischio (triplice ) dell’arbitro.Da sottolineare le belle prestazioni di Dolmenti e Paduano. GIUSEPPE MOSCO