FATA METROPOLITANA

Post N° 250


Sono un po’ frastornata oggi, stanca direi e oppressa da mille pensieri!Il libretto è ok, il tableau sta venendo un amore, le fedi sono state ritirate, la lista dei partecipanti al matrimonio completata ed inviata … stasera la SIAE … finalmente i tasselli stanno piano piano finendo e vedremo quale sarà l’immagine che ne uscirà!!!Io ho solo tanto bisogno di riposare, di ascoltare musica, di leggere, di perdermi un po’ nei miei pensieri ….Devo ascoltare il mio cuore, quello che ho dentro, quello che sento! Il caos quotidiano, il continuo essere accerchiata da gente, non mi permette di sentirmi!Ieri sera, prima di crollare, qualcosa mi ha sfiorato ma la stanchezza non mi ha permesso di vederne bene le sfumature!Pensavo ai miei sogni, alle mie aspirazioni e mi chiedevo se davvero li avessi realizzati e seguiti!Ho cambiato talmente tante volte strada negli ultimi tre anni che mi è venuto il dubbio se il mio istinto tom tom avesse imboccato la strada giusta o se si fosse un attimo perso rivoluzionando qualcosa che doveva rimanere com’era! Bhè il sogno dell’arma, della divisa, quello è sfumato secoli fa… il mio vero unico rimpianto!Ma ora non so … forse sto realizzando e ho paura … paura di rivoluzionare tutto troppo, paura di stare lontana dai miei … la paura che tutto un giorno possa mutare talmente troppo da disorientarmi!Vivere con lui è sempre stato il mio sogno. Lui mi completa. Lui mi ama ed io amo lui. Lui è il sole, l’acqua, l’aria, la terra, i miei occhi, la mia bocca, le mie orecchie, le mie mani, il mio naso, la mia gioia,, la mia allegria, il sole d’estate, il pesco fiorito a primavera, il bucaneve d’inverno, il Natale in famiglia, la cioccolata pasquale, il profumo del bosco, la calma del mare al tramonto, la brezza mattutina … ed il mio essere fata e strega allo stesso tempo! Però … è anche l’ incertezza, la mia stanchezza, il mio straordinario forzato sul lavoro, i bocconi amari ingoiati, i sacrifici continui, il mio far finta di essere sempre forte, risolutiva e presente! Sto realizzando forse … che tutto sta per cambiare … E mi sento a metà … mi sento sospesa … mi sento senza forze …