CADUTA LIBERA

AI TEDESCHI

preghiera di vetro

e romperò quel muro

l'abbatterò fino in fondo

fino a che l'ultimo sasso

sarà polvere

e nella terra

perderà la sua forma

ed io sarò la terra

e non avrò più forma

non più quella di prima

ma arriva piano

o forse non arriva mai.

il mio sogno più bello,

le tue labbra

che ora stridon forte

se solo mi avvicino

e quel pensiero mostro

mi lacera il respiro.

lacrime e urli

chiusi per sempre

nelle segrete dei miei sogni

contro un mostro

che ti divora

e che ti porta via,

e assisto a tutto questo..

mentre continuo i colpi

a frangere i miei pugni

contro il muro

più sangue o più macerie?

più sangue e più macerie

finchè il respiro scorre,

saranno colpi

e colpi senza fine,

e dolce dolore,

dolore delle mani

che ti hanno combattuto,

e forse vinto

raccoglierò

quel che di te ho distrutto

                                                                                           Primo

terrificante

APOTEOSI

DA OGNI PARTE, E PER SEMPRE, IL SILENZIO FORMICOLA

DI STELLE D'ORO A GRAPPOLI,CHE MISCHIANO I LORO GIRI.

SOMIGLIANO A GIARDINI CON VIALI DI DIAMANTI,

MA OGNUNO, SOLITARIO, RISPLENDE CUPAMENTE.

E Là IN FONDO, IN QUELL'ANGOLO IGNOTO,CHE SFAVILLA

D'UN SOLCO DI RUBINI MELANCONICAMENTE,

TREMOLA UNA SCINTILLA, CHE AMMICCA CON DOLCEZZA:

PATRIARCA CHE GUIDA COL LUME LA FAMIGLIA.

LA FAMIGLIA: UNO SCIAME DI GREVI GLOBI IN FIORE.

E SULL'UNO, LA TERRA, PARIGI è UN PUNTO GIALLO,

DOVE,APPESA UNA LAMPADA, VEGLIA UN POVERO FOLLE:

NELL'ARMONIA DEL COSMO,FRAGILE MERAVIGLIA.

L'UNICA! NE è LO SPECCHIO D'UN GIORNO, E LA CONOSCE.

VI FANTASTICA A LUNGO,POI NE CAVA UN SONETTO.

                                          JULES LA FORGUE

la quiete prima della tempesta

cacchio oggi,ultimo lungo ponte prima del martirio finale...

5 lunghi anni passati a non voler vedere cosa ci fosse dopo ed eccola lì..la tanto agognata e temuta maturità..faccio un tuffo indietro..

un bambino spaventato e superstizioso che cammina lentamente verso il futuro da solo a pensare tremando..con una ridicola maglietta a rigone gialle e blu..vestito bene insomma per il primo giorno di scuola"cosa diventerò fra qualche anno?"

ed eccomi qui 5 anni dopo faccio la stessa strada fino a vomitare

ma ogni volta è diverso e sempre più bello..vorrei farla ogni giorno della mia vita

ma la vita è questo..cambiare ..trasformarsi continuamente in funzione dell'esterno..ho imparato questo e molto altro in questo nuovo mondo..

anche se ho un po' paura e mi sento nuovamente come quel bambino indifeso che era una spugna pronta a d assorbire nuova linfa..

ora in questo ponte dovrò mettermi sotto e imparare cos'è una derivata perchè funziona così e perchè si deve...

ma non sono solo..c'è la mia bambina vicino a me..quella che il primo giorno di scuola odiavo a morte..quella che mi fa sognare ogni minuto

e poi ci sono tutti gli altri..ai quali ora più che mai mi sto attaccando perkè non sopporto l'idea di non condividere più con loro la mia vita

ma dobbiamo esser forti e allacciare le cinture perchè sarà dura la notte..ma arriverà presto l'alba....

primo