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L'inferno dello Stazzone


Il fine settimana allo Stazzone è quanto di più antituristico si possa concepire.Piazza El Fna a Marrakesh è una vera attrazione per i turisti:vengono montate file e file di bancarelle che vendono cibo e l'aria si riempie di aromi che fanno venire l'acquolina in bocca, mentre nel restante spazio giocolieri, cantastorie, acrobati, incantatori di serpenti, maghi, fanno di tutto per intrattenere e divertire non solo i turisti ma anche i marocchini che durante il giorno non circolano all'aperto. Tutto questo ha un senso per il semplice fatto che l'intera piazza di quella città è interdetta alle automobili. Ma allo stazzone no. Allo Stazzone tutti hanno il diritto di circolare con le automobili e i motori in mezzo alle baracche dei venditori, in mezzo alla gente che passeggia, in mezzo alla gente che mangia, in mezzo ai bambini che giocano, creando una sorta di girone dantesco di confusione, di smog, di rumori, di caos più totale che per i residenti rappresenta quanto di più invivibile possa immaginarsi.Ieri ho visto anche tanti amministratori comunali aggirarsi compiaciuti in mezzo a questo indecoroso spettacolo che , a quanto pare, è l'unico che la nostra città sappia offrire al momento. Tutti lì, a respirare il puzzo proveniente dalla fogna. Tutti lì. a ossigenarsi con il gas di scarico delle centinaia di automobili parcheggiate dappertutto. Lo Stazzone è un vero porto franco per i saccensi. Allora vai! Continuando di questo passo, i cartelli con "vendesi" affissi sugli usci di molte case, continueranno a moltiplicarsi e questo  farà il gioco dei palazzinari del terzo millennio, che vogliono buttarci fuori dallo Stazzone.