ratòrysciacca

Le peripezie di una cheese cake.


Dopo il mio viaggio a New York ( e dopo aver assaggiato la cheese cake della Factory of Cheese Cake del Westchester,) ho fatto il giro delle pasticcerie di Sciacca per trovarne una. Mi è stato detto che la fanno dietro ordinazione. Laondepercui ho ritenuto opportuno sperimentare una ricetta presa da uno dei tantissimi siti internet che si occupano di cucina. ho scoperto così che si può fare fredda o al forno, con philadelphia o con ricotta e in cento alte varianti. ma quella newyorkese si cuoce nel forno. Ecco la ricetta che ho seguito per il risultato che vedete nella foto, scattata ieri. Per la base200 gr di biscotti tipo digestive2 cucchiai di burro1 cucchiaio di zuccheroper la crema al formaggio400 gr di formaggio Philadelphia4 uova200 gr di zuccheroun pizzico di vanillinaun po’ di succo di limoneper la sour cream200 ml di panna acidaun po’ di succo di limone2 cucchiai di zuccheroper la copertura200 gr di fragole3 cucchiai di zuccherosucco di limone q.bHo seguito tutte le istruzioni e mi è andata bene, tranne che per la sour cream(NON ho trovato la panna acida in nessun supermercato!) e per la copertura, che ho fatto a modo mio.Allora ho rimediato così: Ho comprato una bustina di frutti di bosco surgelati, un barattolo di marmellata di mirtilli due vasetti di yogurh magro e una busta di gelatina in fogli. Ho sciolto la gelatina in 200 gr. di marmellata calda e quando si è raffreddata ho coperto la cake alternandola allo yogurth.Ho quindi guarnito con i frutti di bosco.Ieri era buona, ma oggi lo è ancora di più, ragion per cui questa è una torta ottima da fare anche il giorno prima e si può mantenere in frigo per alcuni giorni senza problemi di ammorbidimento della base, dato che i biscotto digestive tengono bene.