ratòrysciacca

Il salvatore della patria


Cominciano a circolare i nomi dei candidati alle prossime amministrative. Si parla del ritorno di Ignazio Cucchiara, della candidatura di un magistrato, di Giovanni Vaccaro, insomma si cerca una persona che sia il "salvatore della patria". Per non parlare poi della ricerca affannosa di donne che , per legge, debbano far parte di una lista,donne che i partiti non si sono degnati di cercare in tempi normali o peggio, che hanno osteggiato nel momento in cui erano coinvolte in politica. (Ne sa qualcosa chi scrive che nel lontano 1989 si candidò alle amministrative  e fu falcidiata dai maschi dello stesso partito e della stessa corrente!Che cafoni! Mi ricordo che ero l'unica donna della lista e che, ai comizi, mi facevano pure lo sgambetto per farmi cadere.Non ci credete, vero? Ma è la verità). Tornando all'ipotesi di una candidatura a Sindaco, dopo una perduta speranza di qualche giovane, si torna a parlare di persone di un certo calibro per quanto concerne preparazione, competenza ed esperienza. E' vero che Ignazio Cucchiara ha dato buona prova di sè e che si era circondato di persone che hanno lasciato un buon ricordo (Mariolina Bono come vicesindaco)e altri. Inoltre era un Sindaco presenzialista (andava dovunque lo invitassero, con la ineffabile moglie Anna, persino ai battesimi e ai compleanni). Lo sentivi presente. Era attentissimo ai giudizi della stampa(questo forse un pò troppo).Rischiava di suo, spesso.Era colto e amministrativista. Al contrario Mario Turturici non amava presenziare a cerimonie e , pur essendo invitato con tutti i crismi, non si presentava agli appuntamenti (questione di riservatezza?) mah!Non doveva avere un buon consulente di immagine, secondo me. la gente, a Sciacca, ci tiene a certe cose.Taccio di Vito Bono. Non ci ha dato abbastanza tempo per giudicare, ma per riflettere,sì.