ratòrysciacca

L'attesa


La città è pacatamente in attesa di conoscere i nomi che si cimenteranno alle prossime amministrative. Al momento tutto è in forse: le liste, gli schieramenti, i nomi dei candidati. Ho l'impressione, però, che dopo una prima ventata di novità a tutti i costi e di nomi nuovi pescati nella cosiddetta "società civile", si stia tornando indietro, sui consueti cavalli zoppi o già azzoppati in passato. I partiti , nonostante l'opinione pubblica sia inferocita contro di loro, tornano prepotentemente a svolgere un ruolo di comando  nella scelta delle persone che ci governeranno. Sorridiamo all'idea di alcuni che intendono candidarsi alla carica di primo cittadino dichiarando che "la città mi vuole". Ma chi ti vuole, se in passato hai dato prova di incompetenza e hai fallito? Questa città avrebbe veramente bisogno di una task force fatta di persone con gli attributi per uscire fuori da anni di inacapacità e cecità amministrativa. E poi, una buona dose di umiltà non sarebbe male. Basta guardarci attorno e vedere come si muovono gli altri comuni italiani, con quali idee riescono a creare eventi che non costano nulla e rendono molto,come risolvono le problematiche ambientali, come valorizzano il patrimonio artistico e molti lo fanno da volontari.